rdf:type
rdfs:label
  • Parrocchia di S. Vito martire in San Vito, Ostellato (Ferrara), sec. XVI seconda metà
dc:title
  • Parrocchia di S. Vito martire in San Vito, Ostellato (Ferrara), sec. XVI seconda metà
dc:description
  • Da un'epigrafe sul muro dell'edificio si apprende che la chiesa di San Vito fu costruita nel 1027 e radicalmente trasformata nel 1686. Il documento più antico che ricorda la plebe Sancti Viti è conservato presso l'Archivio Estense di Modena e data 23 agosto 1133. Primo arciprete parroco, di cui si ha memoria, è l'archipresbitero Santi Eurelici menzionato nella lapide del campanile al cui tempo, l'anno 1228, fu eretta la torre. Nella "Ratio Decimarum" della Curia romana all'anno 1290 viene citato il "presbitero Stephano de Sancto Vito". Nel medesimo anno viene ricordato come arciprete di San Vito un certo Giovannino, canonico cantore della cattedrale ravennate. Infatti sin dal 1262 l'arcivescovo Filippo aveva confermato ai cantori dell'Ursiana anche il possesso della pieve di San Vito. Questa pieve, tra le più antiche della villa del Ducatus e del Basso Ferrarese, aveva soggette altre chiese e cappelle tra cui la cella di San Giacomo (1197) e quella di Volana, cui aderiva un monastero (1393), probabilmente anche il monastero di Santa Monica e quello delle suore di Cabianca. Nel 1680 si ha memoria dell'arciprete don Antonio Pacini che resse la chiesa fino alla sua morte, avvenuta nel 1703. Durante il suo ministero parrocchiale si ebbe la riforma della chiesa ricordata dall'epigrafe suddetta che dà notizia dell'origine stessa dell'edificio romanico. A lui si deve anche l'architettonico battistero in legno intagliato che si conserva a tutt'oggi in chiesa. Nella serie di altr...
dc:date
  • 1133 -
  • sec. XVI seconda metà -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Da un'epigrafe sul muro dell'edificio si apprende che la chiesa di San Vito fu costruita nel 1027 e radicalmente trasformata nel 1686. Il documento più antico che ricorda la plebe Sancti Viti è conservato presso l'Archivio Estense di Modena e data 23 agosto 1133. Primo arciprete parroco, di cui si ha memoria, è l'archipresbitero Santi Eurelici menzionato nella lapide del campanile al cui tempo, l'anno 1228, fu eretta la torre. Nella "Ratio Decimarum" della Curia romana all'anno 1290 viene citato il "presbitero Stephano de Sancto Vito". Nel medesimo anno viene ricordato come arciprete di San Vito un certo Giovannino, canonico cantore della cattedrale ravennate. Infatti sin dal 1262 l'arcivescovo Filippo aveva confermato ai cantori dell'Ursiana anche il possesso della pieve di San Vito. Questa pieve, tra le più antiche della villa del Ducatus e del Basso Ferrarese, aveva soggette altre chiese e cappelle tra cui la cella di San Giacomo (1197) e quella di Volana, cui aderiva un monastero (1393), probabilmente anche il monastero di Santa Monica e quello delle suore di Cabianca. Nel 1680 si ha memoria dell'arciprete don Antonio Pacini che resse la chiesa fino alla sua morte, avvenuta nel 1703. Durante il suo ministero parrocchiale si ebbe la riforma della chiesa ricordata dall'epigrafe suddetta che dà notizia dell'origine stessa dell'edificio romanico. A lui si deve anche l'architettonico battistero in legno intagliato che si conserva a tutt'oggi in chiesa. Nella serie di altr...
altra denominazione produttore
  • Parrocchia di San Vito martire in San Vito
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
forma autorizzata produttore
  • Parrocchia di S. Vito martire in San Vito, Ostellato (Ferrara), sec. XVI seconda metà
eac-cpf:authorizedForm
  • Parrocchia di S. Vito martire in San Vito, Ostellato (Ferrara), sec. XVI seconda metà
record provenienza id
  • sp-22176
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Ostellato (Ferrara)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.