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| - Boico, Romano, architetto, (Trieste 1910 - Trieste 1985)
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| - Boico, Romano, architetto, (Trieste 1910 - Trieste 1985)
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| - Boico, Romano, architetto, (Trieste 1910 - Trieste 1985)
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| - Romano Boico si diploma al Regio Istituto Industriale di Trieste nel 1930, la scuola che formava i Baumeister, e svolge il suo primo apprendistato come tecnico in Liguria, successivamente nel Comune di Zara, infine ad Arsia, durante la realizzazione della città mineraria progettata da Gustavo Pulitzer Finali. Prosegue gli studi negli anni della guerra all'Università di Architettura di Venezia, dove si laurea nel 1944, e dopo alcuni trasferimenti a Gorizia e Milano si ristabilisce Trieste, per ricominciare una nuova carriera professionale di architetto. I suoi primi lavori sono ancora ricchi delle suggestioni ricevute dal classicismo mediterraneo, visto e studiato negli anni Trenta e Quaranta, come nel villaggio-giardino di case popolari a Cologna in Monte (1946) e nel progetto per la sopraelevazione con giardino pensile dell'Istituto nautico a Trieste (1946), ma si orienta rapidamente verso altre tendenze. Boico è interessato alla ricerca di un'architettura dal linguaggio moderno più internazionale, senza rinunciare a riferimenti mediterranei, come nella casa d'appartamenti in via Murat (1948) e nel progetto per una casa a torre in via Giulia (1947 e 1953), o nella successiva casa della Cooperativa Edificatrice Dipendenti INAIL (1950). Per questo motivo è fondamentale nella sua professione la collaborazione con Aldo Cervi, ancora più incline al rigore razionalista, in diverse opere quali il progetto per un Istituto di rieducazione minorile (1948), il progetto di concorso...
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ha date esistenza
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abstract
| - Romano Boico si diploma al Regio Istituto Industriale di Trieste nel 1930, la scuola che formava i Baumeister, e svolge il suo primo apprendistato come tecnico in Liguria, successivamente nel Comune di Zara, infine ad Arsia, durante la realizzazione della città mineraria progettata da Gustavo Pulitzer Finali. Prosegue gli studi negli anni della guerra all'Università di Architettura di Venezia, dove si laurea nel 1944, e dopo alcuni trasferimenti a Gorizia e Milano si ristabilisce Trieste, per ricominciare una nuova carriera professionale di architetto. I suoi primi lavori sono ancora ricchi delle suggestioni ricevute dal classicismo mediterraneo, visto e studiato negli anni Trenta e Quaranta, come nel villaggio-giardino di case popolari a Cologna in Monte (1946) e nel progetto per la sopraelevazione con giardino pensile dell'Istituto nautico a Trieste (1946), ma si orienta rapidamente verso altre tendenze. Boico è interessato alla ricerca di un'architettura dal linguaggio moderno più internazionale, senza rinunciare a riferimenti mediterranei, come nella casa d'appartamenti in via Murat (1948) e nel progetto per una casa a torre in via Giulia (1947 e 1953), o nella successiva casa della Cooperativa Edificatrice Dipendenti INAIL (1950). Per questo motivo è fondamentale nella sua professione la collaborazione con Aldo Cervi, ancora più incline al rigore razionalista, in diverse opere quali il progetto per un Istituto di rieducazione minorile (1948), il progetto di concorso...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo morte
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ha luogo nascita
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eac-cpf:hasPlace
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Boico, Romano, architetto, (Trieste 1910 - Trieste 1985)
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| - Boico, Romano, architetto, (Trieste 1910 - Trieste 1985)
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professione
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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