rdf:type
rdfs:label
  • Comune di Otricoli, Otricoli (Terni), 1860 -
dc:title
  • Comune di Otricoli, Otricoli (Terni), 1860 -
dc:description
  • Otricoli, il cui antico nome era Ocre, fu conquistata dai Romani, risalendo il Tevere, nel 308 a.C. Con Roma Ocre, piccola fortezza, divenne Ocriculum quindi Otricolum. Dopo la sconfitta del Trasimeno del 217 a.C., Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore assunse ad Otricoli il comando dell'esercito. Divenuta colonia optimo iure, Roma vi fece costruire abitazioni più in basso. Da Otricoli partiva la via Flaminia e quindi la città fu sempre considerata stazione importante all'inizio dell'Umbria. Durante la guerra sociale del 90 a.C fu distrutta da Silla e ricostruita più a valle, divenendo fiorente municipio. Si ritiene che Otricoli sia stata la prima città umbra ad essere evangelizzata dagli stessi Apostoli e fu sede di uno dei primi presbiteri vescovi, fin dal IV secolo. In età barbarica venne devastata ripetutamente, così da indurre gli abitanti ad abbandonare il vecchio insediamento romano, per costruire una nuova cittadina sul colle. Ciò si rese necessario anche per sfuggire alle frequenti inondazioni del Tevere e all'aria malsana delle paludi. Nell'VIII secolo Otricoli fu unita al Ducato romano, del quale seguì poi le vicende storiche insieme ad altre città umbre. Nel 1198 fece atto di sottomissione a Narni. Nel 1234, poi, papa Gregorio IX la dichiarò soggetta alla Chiesa, sotto l'amministrazione del Rettore di Sabina. Nella seconda metà del XIV secolo si eresse a comune ed ebbe statuti speciali da papa Gregorio XI, con bolla del 25 gennaio 1376. Nel 1708 venne tra...
dc:date
  • sec. XIV seconda metà -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Otricoli, il cui antico nome era Ocre, fu conquistata dai Romani, risalendo il Tevere, nel 308 a.C. Con Roma Ocre, piccola fortezza, divenne Ocriculum quindi Otricolum. Dopo la sconfitta del Trasimeno del 217 a.C., Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore assunse ad Otricoli il comando dell'esercito. Divenuta colonia optimo iure, Roma vi fece costruire abitazioni più in basso. Da Otricoli partiva la via Flaminia e quindi la città fu sempre considerata stazione importante all'inizio dell'Umbria. Durante la guerra sociale del 90 a.C fu distrutta da Silla e ricostruita più a valle, divenendo fiorente municipio. Si ritiene che Otricoli sia stata la prima città umbra ad essere evangelizzata dagli stessi Apostoli e fu sede di uno dei primi presbiteri vescovi, fin dal IV secolo. In età barbarica venne devastata ripetutamente, così da indurre gli abitanti ad abbandonare il vecchio insediamento romano, per costruire una nuova cittadina sul colle. Ciò si rese necessario anche per sfuggire alle frequenti inondazioni del Tevere e all'aria malsana delle paludi. Nell'VIII secolo Otricoli fu unita al Ducato romano, del quale seguì poi le vicende storiche insieme ad altre città umbre. Nel 1198 fece atto di sottomissione a Narni. Nel 1234, poi, papa Gregorio IX la dichiarò soggetta alla Chiesa, sotto l'amministrazione del Rettore di Sabina. Nella seconda metà del XIV secolo si eresse a comune ed ebbe statuti speciali da papa Gregorio XI, con bolla del 25 gennaio 1376. Nel 1708 venne tra...
altra denominazione produttore
  • Comune di Otricoli
  • Comunità di Otricoli
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Otricoli, Otricoli (Terni), 1860 -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Otricoli, Otricoli (Terni), 1860 -
record provenienza id
  • sp-47031
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Otricoli (Terni)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.