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| - Parrocchia di San Pietro apostolo in San Pietro in Guardiano, Bertinoro (Forlì-Cesena), sec. XVI -
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| - Parrocchia di San Pietro apostolo in San Pietro in Guardiano, Bertinoro (Forlì-Cesena), sec. XVI -
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dc:description
| - Le fonti relative alla parrocchia di San Pietro in Guardiano, la più meridionale delle parrocchie ravennati posta al confine con la diocesi di Cesena e in comune di Bertinoro, se sono copiose nei secoli XII e XIII, in quanto la chiesa era un possesso dei canonici cantori della basilica Ursiana ravennate (sec. V), tacciono poi per circa tre secoli. La chiesa infatti la troviamo menzionata di nuovo solo nel sec XVI, negli atti della Sacra Visita del 9 settembre 1545, durante la quale le furono comminate delle pene per il modo indegno in cui era tenuta; tali pene le furono nuovamente comminate in occasione della Visita del 21 agosto 1551 in cui però viene designata come parrocchiale. Nel 1573 le fu unita un'altra chiesa, dedicata alla Madonna, nota con il nome di Santa Maria Nova, elevata a parrocchia nel 1579 e disunita definitivamente dalla parrocchia matrice nel 1582. La chiesa, come si legge negli atti della sacra Visita del 1613, era ad una sola navata con due altari, un piccolo campanile con un'unica campana, e il cimitero davanti alla chiesa. L'edificio fu ricostruito nel sec. XVIII per cura del parroco Leonardo Zirardini, che costruì anche un nuovo campanile e aggiunse una campana alla preesistente. La chiesa settecentesca giunse sino al 1944 allorché, minato il campanile dai tedeschi, all'atto dello scoppio, rovinò per gran parte.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le fonti relative alla parrocchia di San Pietro in Guardiano, la più meridionale delle parrocchie ravennati posta al confine con la diocesi di Cesena e in comune di Bertinoro, se sono copiose nei secoli XII e XIII, in quanto la chiesa era un possesso dei canonici cantori della basilica Ursiana ravennate (sec. V), tacciono poi per circa tre secoli. La chiesa infatti la troviamo menzionata di nuovo solo nel sec XVI, negli atti della Sacra Visita del 9 settembre 1545, durante la quale le furono comminate delle pene per il modo indegno in cui era tenuta; tali pene le furono nuovamente comminate in occasione della Visita del 21 agosto 1551 in cui però viene designata come parrocchiale. Nel 1573 le fu unita un'altra chiesa, dedicata alla Madonna, nota con il nome di Santa Maria Nova, elevata a parrocchia nel 1579 e disunita definitivamente dalla parrocchia matrice nel 1582. La chiesa, come si legge negli atti della sacra Visita del 1613, era ad una sola navata con due altari, un piccolo campanile con un'unica campana, e il cimitero davanti alla chiesa. L'edificio fu ricostruito nel sec. XVIII per cura del parroco Leonardo Zirardini, che costruì anche un nuovo campanile e aggiunse una campana alla preesistente. La chiesa settecentesca giunse sino al 1944 allorché, minato il campanile dai tedeschi, all'atto dello scoppio, rovinò per gran parte.
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altra denominazione produttore
| - Parrocchia di San Pietro apostolo in San Pietro in Guardiano
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia di San Pietro apostolo in San Pietro in Guardiano, Bertinoro (Forlì-Cesena), sec. XVI -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Parrocchia di San Pietro apostolo in San Pietro in Guardiano, Bertinoro (Forlì-Cesena), sec. XVI -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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