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| - Comune di Bolano, Bolano (La Spezia), sec. XII -
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| - Comune di Bolano, Bolano (La Spezia), sec. XII -
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| - Feudo dei vescovi di Luni passò, sul finire del XIII secolo, ai Malaspina, il cui dominio fu loro riconosciuto, nel 1355, da un diploma dell'imperatore Carlo IV. I rapporti tra i feudatari e i Bolanesi furono però sempre assai turbolenti e caratterizzati da continue rivolte; sul finire del XIV secolo i Malaspina dovettero accettare la supremazia di Gian Galeazzo Visconti, investito dell'autorità di vicario imperiale di Lunigiana; la superiorità viscontea divenne vero e proprio dominio nel 1398, quando quasi tutti i Malaspina, ribellatisi, vennero spossessati dei loro castelli. Alla morte di Gian Galeazzo, Bolano e altre terre furono ereditate dal suo figlio naturale Gabriele Visconti, signore di Pisa, ma nel 1408 i Bolanesi fecero dedizione al re di Francia, allora signore di Genova. Bolanorestò sotto il dominio genovese fino al 1436 quando i Malaspinna se ne impadronirono. Negli anni seguenti essi strinsero rapporti di aderenza con il duca di Milano che dal 1475 ne ebbe il governo effettivo, durante la minore età del marchese Antonio III. Bolano ritornò ai Malaspina nel 1494, cui lo tolsero momentaneamente, nel 1512 i Genovesi. Nel 1525 il duca Francesco II Sforza lo tolse però ad Antonio Malaspina, sciogliendo i Bolanesi da ogni vincolo vassallatico nei confronti del loro signore e questi ne approfittarono per darsi, lo stesso anni, al Banco di S. Giorgio. I Malaspina protestarono e ne nacque un contenzioso che fu apparentemente concluso nel 1540, quando una sentenza de...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Feudo dei vescovi di Luni passò, sul finire del XIII secolo, ai Malaspina, il cui dominio fu loro riconosciuto, nel 1355, da un diploma dell'imperatore Carlo IV. I rapporti tra i feudatari e i Bolanesi furono però sempre assai turbolenti e caratterizzati da continue rivolte; sul finire del XIV secolo i Malaspina dovettero accettare la supremazia di Gian Galeazzo Visconti, investito dell'autorità di vicario imperiale di Lunigiana; la superiorità viscontea divenne vero e proprio dominio nel 1398, quando quasi tutti i Malaspina, ribellatisi, vennero spossessati dei loro castelli. Alla morte di Gian Galeazzo, Bolano e altre terre furono ereditate dal suo figlio naturale Gabriele Visconti, signore di Pisa, ma nel 1408 i Bolanesi fecero dedizione al re di Francia, allora signore di Genova. Bolanorestò sotto il dominio genovese fino al 1436 quando i Malaspinna se ne impadronirono. Negli anni seguenti essi strinsero rapporti di aderenza con il duca di Milano che dal 1475 ne ebbe il governo effettivo, durante la minore età del marchese Antonio III. Bolano ritornò ai Malaspina nel 1494, cui lo tolsero momentaneamente, nel 1512 i Genovesi. Nel 1525 il duca Francesco II Sforza lo tolse però ad Antonio Malaspina, sciogliendo i Bolanesi da ogni vincolo vassallatico nei confronti del loro signore e questi ne approfittarono per darsi, lo stesso anni, al Banco di S. Giorgio. I Malaspina protestarono e ne nacque un contenzioso che fu apparentemente concluso nel 1540, quando una sentenza de...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Bolano, Bolano (La Spezia), sec. XII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Bolano, Bolano (La Spezia), sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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