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| - Parrocchia di S. Maria Assunta, Sannicandro di Bari (Bari), sec. XVI -
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dc:title
| - Parrocchia di S. Maria Assunta, Sannicandro di Bari (Bari), sec. XVI -
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dc:description
| - Sulla fondazione e sulle vicende della chiesa ricettizia di S.Maria Assunta nei secoli successivi al XII secolo (data di erezione della chiesa) non possediamo alcuna notizia certa. Con il regio decreto del 23 luglio 1824 la chiesa fu fornita di 17 porzioni, delle quali 10 maggiori e 7 minori, oltre all'assegno per il parroco. Il clero fuori numero, da un decreto dell'arcivescovo Michele Basilio Clary del 16 gennaio 1854, fu ammesso a dividere con i partecipanti, in parti uguali, tutti gli introiti "avventizi chiesastici". Con la legge 15 agosto 1867 n.3848 furono avviate tutte le operazioni per la devoluzione e la dismissione dei beni dell'ex ricettizia in favore del comune, il quale assumeva il duplice obbligo di costituire il supplemento di congrua in favore del parroco e la dotazione necessario alla chiesa parrocchiale. Con la suddetta legge il Capitolo fu soppresso e tutti i suoi beni, insieme ai registri di amministrazione ed ai titoli relativi, nel 1868 passarono al Demanio. La richiesta inoltrata nel 1885 dal parroco per ottenere la restituzione dei documenti appartenenti al cessato capitolo rimase senza esito. Di essi, i cui estremi cronologici vanno dal 1654 al 1867, ci è pervenuto un elenco descrittivo che, almeno in parte, spiega l'attuale esiguità dell'archivio parrocchiale conservato in un armadio metallico, in un locale della sagrestia. Lo smembramento del territorio parrocchiale, con l'attribuzione della cura d'anime alla chiesa intitolata a S.Maria del Car...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Sulla fondazione e sulle vicende della chiesa ricettizia di S.Maria Assunta nei secoli successivi al XII secolo (data di erezione della chiesa) non possediamo alcuna notizia certa. Con il regio decreto del 23 luglio 1824 la chiesa fu fornita di 17 porzioni, delle quali 10 maggiori e 7 minori, oltre all'assegno per il parroco. Il clero fuori numero, da un decreto dell'arcivescovo Michele Basilio Clary del 16 gennaio 1854, fu ammesso a dividere con i partecipanti, in parti uguali, tutti gli introiti "avventizi chiesastici". Con la legge 15 agosto 1867 n.3848 furono avviate tutte le operazioni per la devoluzione e la dismissione dei beni dell'ex ricettizia in favore del comune, il quale assumeva il duplice obbligo di costituire il supplemento di congrua in favore del parroco e la dotazione necessario alla chiesa parrocchiale. Con la suddetta legge il Capitolo fu soppresso e tutti i suoi beni, insieme ai registri di amministrazione ed ai titoli relativi, nel 1868 passarono al Demanio. La richiesta inoltrata nel 1885 dal parroco per ottenere la restituzione dei documenti appartenenti al cessato capitolo rimase senza esito. Di essi, i cui estremi cronologici vanno dal 1654 al 1867, ci è pervenuto un elenco descrittivo che, almeno in parte, spiega l'attuale esiguità dell'archivio parrocchiale conservato in un armadio metallico, in un locale della sagrestia. Lo smembramento del territorio parrocchiale, con l'attribuzione della cura d'anime alla chiesa intitolata a S.Maria del Car...
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altra denominazione produttore
| - Parrocchia di S. Maria Assunta di Sannicandro di Bari
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia di S. Maria Assunta, Sannicandro di Bari (Bari), sec. XVI -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Parrocchia di S. Maria Assunta, Sannicandro di Bari (Bari), sec. XVI -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Sannicandro di Bari (Bari)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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