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| - Parrocchia di S. Maria del Carmine, Sammichele di Bari (Bari), 1818 -
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| - Parrocchia di S. Maria del Carmine, Sammichele di Bari (Bari), 1818 -
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dc:description
| - Casal S. Michele, edificato nel territorio di Casamassima nei primi anni del XVII secolo da una colonia di esuli dalmati di rito greco assoggettatisi a Michele Vaaz, feudatario del luogo, fu sottoposto a lungo alla giurisdizione spirituale dell'arciprete curato di Casamassima che vi delegava un vicario, coadiuvato dal clero ricettizio, per l'amministrazione dei sacramenti. ad esclusione del battesimo. Secondo la testimonianza del Garruba, il 28 dicembre 1621 è la data del primo battesimo amministrato nel fonte battesimale della chiesa locale, una cappella fondata dal feudatario intitolata a S.Maria Maddalena. La dimensione economico-amministrativa irrilevante che ebbe da gestire e l'esiguità del clero "poco numeroso e privo affatto di rendite" ebbero come conseguenza la mancata menzione negli strumenti notarili che, rogati per effetto del decreto dell'arcivescovo Muzio Gaeta II del 14 agosto 1744, vincolarono i capitoli della diocesi, in occasione dell'omaggio annuale del cattedratico, a corrispondere alla sacrestia della chiesa metropolitana una somma stabilita. Analogamente per difetto di rendita, non fu redatto per la chiesa di Sammichele (divenuta parrocchia con il Concordato del 1818) il «Piano dei titoli di sacra ordinazione» disposto per le altre chiese ricettizie dell'arcidiocesi dalle Istruzioni del 18 novembre 1822. Nel 1870 fu inaugurata la nuova chiesa sotto il titolo di S.Maria del Carmine (C.PALMA).
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Casal S. Michele, edificato nel territorio di Casamassima nei primi anni del XVII secolo da una colonia di esuli dalmati di rito greco assoggettatisi a Michele Vaaz, feudatario del luogo, fu sottoposto a lungo alla giurisdizione spirituale dell'arciprete curato di Casamassima che vi delegava un vicario, coadiuvato dal clero ricettizio, per l'amministrazione dei sacramenti. ad esclusione del battesimo. Secondo la testimonianza del Garruba, il 28 dicembre 1621 è la data del primo battesimo amministrato nel fonte battesimale della chiesa locale, una cappella fondata dal feudatario intitolata a S.Maria Maddalena. La dimensione economico-amministrativa irrilevante che ebbe da gestire e l'esiguità del clero "poco numeroso e privo affatto di rendite" ebbero come conseguenza la mancata menzione negli strumenti notarili che, rogati per effetto del decreto dell'arcivescovo Muzio Gaeta II del 14 agosto 1744, vincolarono i capitoli della diocesi, in occasione dell'omaggio annuale del cattedratico, a corrispondere alla sacrestia della chiesa metropolitana una somma stabilita. Analogamente per difetto di rendita, non fu redatto per la chiesa di Sammichele (divenuta parrocchia con il Concordato del 1818) il «Piano dei titoli di sacra ordinazione» disposto per le altre chiese ricettizie dell'arcidiocesi dalle Istruzioni del 18 novembre 1822. Nel 1870 fu inaugurata la nuova chiesa sotto il titolo di S.Maria del Carmine (C.PALMA).
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altra denominazione produttore
| - Parrocchia di S. Maria del Carmine di Sammichele di Bari
- Parrocchia di S. Maria Maddalena di Sammichele di Bari
- Cappella di S. Maria Maddalena di Sammichele di Bari
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia di S. Maria del Carmine, Sammichele di Bari (Bari), 1818 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Parrocchia di S. Maria del Carmine, Sammichele di Bari (Bari), 1818 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Sammichele di Bari (Bari)
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is ha produttore
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