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| - Arciconfraternita di Maria Ss. del Carmine, Bari, sec. XVI -
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dc:title
| - Arciconfraternita di Maria Ss. del Carmine, Bari, sec. XVI -
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dc:description
| - Sebbene non si conosca con precisione la data di erezione della confraternita, essa risulta già attiva nel 1594, come si evince dalle Relationes ad limina dello stesso anno. Il più antico atto di fondazione pervenutoci risale al 1722. Lo statuto fu avallato di regio assenso il 21 luglio 1777 e successivamente il 13 gennaio 1841. La confraternita che ha sempre avuto sede nella chiesa del convento carmelitano, nella città vecchia, ottenne il titolo di arciconfraternita il 6 maggio 1857. Composta prevalentemente di mercanti aveva come scopi oltre alla mutua assistenza all'interno della fratellanza, il culto della Vergine Titolare e l'assistenza agli orfani. La stessa confraternita infatti con regio decreto dell'anno 1862 volle istituire un orfanotrofio ed educandato, poi soppresso nel XX secolo, per il mantenimento e l'educazione delle orfane bisognose e di altre fanciulle, a pagamento. La confraternita, per statuto, doveva essere amministrata dal priore e due assistenti. Altri ufficiali erano il cassiere, il razionale, il maestro dei novizi, il maestro di cerimonie, il cancelliere, i cantori, gli infermieri, i sacrestani e il padre spirituale. L'abito è composto di camice bianco con cappuccio, mozzetta avorio orlata di marrone, cappello grigio orlato di marrone. La confraternita, afferente all'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, è stata riconosciuta IPAB con regio decreto del 16 giugno 1938, e dal 1998, in attesa del riconoscimento di ONLUS, quale ente di culto prosegue l'atti...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Sebbene non si conosca con precisione la data di erezione della confraternita, essa risulta già attiva nel 1594, come si evince dalle Relationes ad limina dello stesso anno. Il più antico atto di fondazione pervenutoci risale al 1722. Lo statuto fu avallato di regio assenso il 21 luglio 1777 e successivamente il 13 gennaio 1841. La confraternita che ha sempre avuto sede nella chiesa del convento carmelitano, nella città vecchia, ottenne il titolo di arciconfraternita il 6 maggio 1857. Composta prevalentemente di mercanti aveva come scopi oltre alla mutua assistenza all'interno della fratellanza, il culto della Vergine Titolare e l'assistenza agli orfani. La stessa confraternita infatti con regio decreto dell'anno 1862 volle istituire un orfanotrofio ed educandato, poi soppresso nel XX secolo, per il mantenimento e l'educazione delle orfane bisognose e di altre fanciulle, a pagamento. La confraternita, per statuto, doveva essere amministrata dal priore e due assistenti. Altri ufficiali erano il cassiere, il razionale, il maestro dei novizi, il maestro di cerimonie, il cancelliere, i cantori, gli infermieri, i sacrestani e il padre spirituale. L'abito è composto di camice bianco con cappuccio, mozzetta avorio orlata di marrone, cappello grigio orlato di marrone. La confraternita, afferente all'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, è stata riconosciuta IPAB con regio decreto del 16 giugno 1938, e dal 1998, in attesa del riconoscimento di ONLUS, quale ente di culto prosegue l'atti...
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altra denominazione produttore
| - Arciconfraternita di Maria Ss. del Carmine di Bari
- Arciconfraternita di Maria Ss. del Monte Carmelo in Bari
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Arciconfraternita di Maria Ss. del Carmine, Bari, sec. XVI -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Arciconfraternita di Maria Ss. del Carmine, Bari, sec. XVI -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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