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| - Società di mutuo soccorso fra gli artieri di Città della Pieve, Città della Pieve (Perugia), 1875 -
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| - Società di mutuo soccorso fra gli artieri di Città della Pieve, Città della Pieve (Perugia), 1875 -
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| - La Società di mutuo soccorso fra gli artieri di Città della Pieve si costituì il primo luglio 1875 con lo scopo di soccorrere quei soci che, per temporanea malattia o per cronicimo, o per vecchiaia, non potevano più lavorare. Riconosciuta giuridicamente nel 1894, la Società giunse ad essere ben presto un organismo forte e numeroso tanto che, nel 1928, con le quote pagate, non solo era stato fatto fronte regolarmente a tutti i bisogni e sussidi dovuti per statuto, ma era stato costruito anche un fondo di riserva per i sussidi continuativi per inabilità e vecchiaia dei soci. Si era inoltre acquistato uno stabile per la sede sociale con vari locali da affittare; inoltre si erano impegnate le rimananti somme in titoli e in mutui ipotecari. In questi stessi anni il Dopolavoro locale, per iniziativa del presidente e contrariamente a quanto stabilito dallo statuto, si appropriò di tutte le attività liquide, mobili e immobili della Società: questa gestione comportò l'abbandono di alcuni soci. Successivamente si fece ricorso all'Ente nazionale fascista della cooperazione e al Prefetto, provocando la nomina di più commissari che non risolsero, però, la situazione di conflitto. La Società è ancora oggiin attività. L'articolo 77 dello statuto, approvato dall'Assemblea generale nel febbraio 1905 e poi riaggiornato nel marzo 1948, stabilisce che "la Società non potrà sciogliersi spontaneamente ed esisterà fino a che ne faranno parte 12 soci effettivi. In questo caso o nell'altro che la...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La Società di mutuo soccorso fra gli artieri di Città della Pieve si costituì il primo luglio 1875 con lo scopo di soccorrere quei soci che, per temporanea malattia o per cronicimo, o per vecchiaia, non potevano più lavorare. Riconosciuta giuridicamente nel 1894, la Società giunse ad essere ben presto un organismo forte e numeroso tanto che, nel 1928, con le quote pagate, non solo era stato fatto fronte regolarmente a tutti i bisogni e sussidi dovuti per statuto, ma era stato costruito anche un fondo di riserva per i sussidi continuativi per inabilità e vecchiaia dei soci. Si era inoltre acquistato uno stabile per la sede sociale con vari locali da affittare; inoltre si erano impegnate le rimananti somme in titoli e in mutui ipotecari. In questi stessi anni il Dopolavoro locale, per iniziativa del presidente e contrariamente a quanto stabilito dallo statuto, si appropriò di tutte le attività liquide, mobili e immobili della Società: questa gestione comportò l'abbandono di alcuni soci. Successivamente si fece ricorso all'Ente nazionale fascista della cooperazione e al Prefetto, provocando la nomina di più commissari che non risolsero, però, la situazione di conflitto. La Società è ancora oggiin attività. L'articolo 77 dello statuto, approvato dall'Assemblea generale nel febbraio 1905 e poi riaggiornato nel marzo 1948, stabilisce che "la Società non potrà sciogliersi spontaneamente ed esisterà fino a che ne faranno parte 12 soci effettivi. In questo caso o nell'altro che la...
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altra denominazione produttore
| - Società di mutuo soccorso fra gli artieri di Città della Pieve
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Società di mutuo soccorso fra gli artieri di Città della Pieve, Città della Pieve (Perugia), 1875 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Società di mutuo soccorso fra gli artieri di Città della Pieve, Città della Pieve (Perugia), 1875 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Città della Pieve (Perugia)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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