rdf:type
| |
rdfs:label
| - Vaccà Berlinghieri, Pisa, 1730 - sec. XX
|
dc:title
| - Vaccà Berlinghieri, Pisa, 1730 - sec. XX
|
dc:description
| - Nel 1732 nacque a Ponsacco da Giovanni Andrea Vaccà, medico condotto, e da Costanza Berlinghieri, Francesco, che ereditò dalla madre il cognome, oltre ad un notevole patrimonio terriero. Francesco si laureò a Pisa alla facoltà di Medicina e nel 1766 divenne docente di Istituzioni chirurgiche nell'Ateneo pisano. Nel 1799, ritenuto giacobino, fu costretto a lasciare Montefoscoli in attesa del processo. Evitò il carcere e ottenne di stare a Pisa presso la famiglia Bernardi, senza, però, poter uscire di casa. Nel novembre fu libero e, dopo un rapido soggiorno a Montefoscoli, tornò a Pisa nella casa di sua proprietà in via delle Vele, poi Solferino, oggi Crispi. Francesco morì a Montefoscoli nel 1812. Ebbe tre figli da Rosa Pardini di Buti: Leopoldo (1768-1809), Andrea (1772-1826) e Giuseppe (1776-1803). Sulle orme del fratello maggiore Leopoldo, Andrea andò giovanissimo a Parigi a studiare medicina. Nel 1791 tornò a Pisa, dove si laureò, dedicandosi subito alla chirurgia e ottenendo la cattedra di Clinica Esterna nell'Ateneo pisano. Gli ambienti intellettuali europei, soprattutto francesi, avevano fatto di lui un giacobino, tanto che il 14 luglio era presente alla Bastiglia. Tornato in patria non fece mistero delle proprie idee illuministiche e giacobineggianti, condivise anche dai fratelli, e fu attivo nel 1799 durante i mesi della "municipalità" pisana sostenuta dalle armi francesi. Con la sconfitta dei francesi, i tre Vaccà presero la via dell'esilio. Leopoldo andò diretta...
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nel 1732 nacque a Ponsacco da Giovanni Andrea Vaccà, medico condotto, e da Costanza Berlinghieri, Francesco, che ereditò dalla madre il cognome, oltre ad un notevole patrimonio terriero. Francesco si laureò a Pisa alla facoltà di Medicina e nel 1766 divenne docente di Istituzioni chirurgiche nell'Ateneo pisano. Nel 1799, ritenuto giacobino, fu costretto a lasciare Montefoscoli in attesa del processo. Evitò il carcere e ottenne di stare a Pisa presso la famiglia Bernardi, senza, però, poter uscire di casa. Nel novembre fu libero e, dopo un rapido soggiorno a Montefoscoli, tornò a Pisa nella casa di sua proprietà in via delle Vele, poi Solferino, oggi Crispi. Francesco morì a Montefoscoli nel 1812. Ebbe tre figli da Rosa Pardini di Buti: Leopoldo (1768-1809), Andrea (1772-1826) e Giuseppe (1776-1803). Sulle orme del fratello maggiore Leopoldo, Andrea andò giovanissimo a Parigi a studiare medicina. Nel 1791 tornò a Pisa, dove si laureò, dedicandosi subito alla chirurgia e ottenendo la cattedra di Clinica Esterna nell'Ateneo pisano. Gli ambienti intellettuali europei, soprattutto francesi, avevano fatto di lui un giacobino, tanto che il 14 luglio era presente alla Bastiglia. Tornato in patria non fece mistero delle proprie idee illuministiche e giacobineggianti, condivise anche dai fratelli, e fu attivo nel 1799 durante i mesi della "municipalità" pisana sostenuta dalle armi francesi. Con la sconfitta dei francesi, i tre Vaccà presero la via dell'esilio. Leopoldo andò diretta...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
è produttore di
| |
forma autorizzata produttore
| - Vaccà Berlinghieri, Pisa, 1730 - sec. XX
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Vaccà Berlinghieri, Pisa, 1730 - sec. XX
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| - Pisa - Montefoscoli (Pisa)
|
is ha produttore
of | |