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| - Guicciardini, Firenze, sec. XII -
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| - Guicciardini, Firenze, sec. XII -
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| - La storia della famiglia Guicciardini è strettamente connessa alle vicende politiche ed economiche prima del Comune e della Repubblica fiorentina, poi del Ducato e Granducato mediceo. La sua presenza a Firenze risale almeno al 1199, anno in cui è attestata la proprietà del castello di Poppiano in Val d'Elsa. Nel corso del secolo successivo si assiste al consolidamento economico della famiglia in città, con l'esercizio della manifattura dei tessuti e l'attività bancaria. Popolani, i Guicciardini partecipano alla vita pubblica fiorentina a partire dagli anni Ottanta del Duecento e, il 15 giugno 1302, Simone di Tuccio viene eletto gonfaloniere di Giustizia, primo dei quindici gonfalonieri e già primo dei quarantaquattro priori del casato. Anche dopo la peste del 1348, i Guicciardini rimangono fra le famiglie più ricche della città. Piero di Luigi (1376-1441), nel 1416 riconosciuto conte palatino dell'imperatore Sigismondo, favorì l'ascesa di Cosimo il Vecchio e dopo di lui i Guicciardini furono fedeli alleati dei Medici. Iniziarono così una proficua attività politica e diplomatica, senza tralasciare gli interessi commerciali e finanziari. Il figlio di Piero, Jacopo (1397-1490), fu ambasciatore a Ferrara nel 1483, commissario della guerra coi genovesi nel 1484, ambasciatore a Milano nel 1485, ed ebbe corrispondenza con Lorenzo de' Medici. I figli del figlio Piero (1454-1513) e di Simona Gianfigliazzi, Jacopo (1480-1552) e Girolamo (1497-1566), sposarono rispettivamente Camill...
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La storia della famiglia Guicciardini è strettamente connessa alle vicende politiche ed economiche prima del Comune e della Repubblica fiorentina, poi del Ducato e Granducato mediceo. La sua presenza a Firenze risale almeno al 1199, anno in cui è attestata la proprietà del castello di Poppiano in Val d'Elsa. Nel corso del secolo successivo si assiste al consolidamento economico della famiglia in città, con l'esercizio della manifattura dei tessuti e l'attività bancaria. Popolani, i Guicciardini partecipano alla vita pubblica fiorentina a partire dagli anni Ottanta del Duecento e, il 15 giugno 1302, Simone di Tuccio viene eletto gonfaloniere di Giustizia, primo dei quindici gonfalonieri e già primo dei quarantaquattro priori del casato. Anche dopo la peste del 1348, i Guicciardini rimangono fra le famiglie più ricche della città. Piero di Luigi (1376-1441), nel 1416 riconosciuto conte palatino dell'imperatore Sigismondo, favorì l'ascesa di Cosimo il Vecchio e dopo di lui i Guicciardini furono fedeli alleati dei Medici. Iniziarono così una proficua attività politica e diplomatica, senza tralasciare gli interessi commerciali e finanziari. Il figlio di Piero, Jacopo (1397-1490), fu ambasciatore a Ferrara nel 1483, commissario della guerra coi genovesi nel 1484, ambasciatore a Milano nel 1485, ed ebbe corrispondenza con Lorenzo de' Medici. I figli del figlio Piero (1454-1513) e di Simona Gianfigliazzi, Jacopo (1480-1552) e Girolamo (1497-1566), sposarono rispettivamente Camill...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Guicciardini, Firenze, sec. XII -
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| - Guicciardini, Firenze, sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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