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| - Magistrato per il riscatto degli schiavi, Genova, 1597 - 1823
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| - Magistrato per il riscatto degli schiavi, Genova, 1597 - 1823
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dc:description
| - Il Magistrato per il riscatto degli schiavi venne istituito a Genova nel 1597 per il pagamento del riscatto dei cittadini caduti in mano agli "infedeli" e ridotti in schiavitù. "Conoscendo quanto siano esposte le nostre riviere alle incursioni de' corsari e per conseguenza quante persone di esse ed ancora de' sudditi e cittadini nostri che stante la sterilità del paese sono sforzati a procacciarsi il vivere andar navigando il mondo ne sono continuamente menati in servitù in mano agli infedeli". Il patrimonio a disposizione della Magistratura era prevalentemente formato dai lasciti e dai legati disposti dalla nobiltà genovese nei cui testamenti erano sempre ricordate le opere pie sorte a difesa dei poveri e dei bisognosi e dalle elemosine dei fedeli. Nel 1712 il Magistrato istituì la Compagnia dei naviganti per fornire sussidi e assistenza ai naviganti bisognosi o alle loro famiglie. L'istituzione venne quindi ratificata con decreto del senato del 15 luglio di quell'anno. Le somme esatte agli iscritti di Genova e Riviere erano versate al magistrato. Il Magistrato intorno al 1780 venne unito, per motivi di efficienza amministrativa, alle altre tre maggiori opere pie genovesi, Ospedale di Pammatone, Ospedale degli incurabili, Ufficio dei poveri. Durante il periodo francese, con decreto 15 messidoro anno VIII venne istituita la Caisse des invalides de la marine, mentre l'amministrazione delle opere pie fu affidata ad una speciale Commissione amministrativa. Nel periodo dell...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il Magistrato per il riscatto degli schiavi venne istituito a Genova nel 1597 per il pagamento del riscatto dei cittadini caduti in mano agli "infedeli" e ridotti in schiavitù. "Conoscendo quanto siano esposte le nostre riviere alle incursioni de' corsari e per conseguenza quante persone di esse ed ancora de' sudditi e cittadini nostri che stante la sterilità del paese sono sforzati a procacciarsi il vivere andar navigando il mondo ne sono continuamente menati in servitù in mano agli infedeli". Il patrimonio a disposizione della Magistratura era prevalentemente formato dai lasciti e dai legati disposti dalla nobiltà genovese nei cui testamenti erano sempre ricordate le opere pie sorte a difesa dei poveri e dei bisognosi e dalle elemosine dei fedeli. Nel 1712 il Magistrato istituì la Compagnia dei naviganti per fornire sussidi e assistenza ai naviganti bisognosi o alle loro famiglie. L'istituzione venne quindi ratificata con decreto del senato del 15 luglio di quell'anno. Le somme esatte agli iscritti di Genova e Riviere erano versate al magistrato. Il Magistrato intorno al 1780 venne unito, per motivi di efficienza amministrativa, alle altre tre maggiori opere pie genovesi, Ospedale di Pammatone, Ospedale degli incurabili, Ufficio dei poveri. Durante il periodo francese, con decreto 15 messidoro anno VIII venne istituita la Caisse des invalides de la marine, mentre l'amministrazione delle opere pie fu affidata ad una speciale Commissione amministrativa. Nel periodo dell...
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altra denominazione produttore
| - Magistrato per il riscatto degli schiavi di Genova
- Pia giunta per la redenzione degli schiavi
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Magistrato per il riscatto degli schiavi, Genova, 1597 - 1823
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eac-cpf:authorizedForm
| - Magistrato per il riscatto degli schiavi, Genova, 1597 - 1823
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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