rdf:type
| |
rdfs:label
| - Pareto, Vilfredo, (Parigi 1848 - Céligny 1923)
|
dc:title
| - Pareto, Vilfredo, (Parigi 1848 - Céligny 1923)
|
foaf:name
| - Pareto, Vilfredo, (Parigi 1848 - Céligny 1923)
|
dc:description
| - Nato a Parigi dala marchese Raffaele, ingegnere, esule mazziniano, e da Marie Métenier, da bambino seguì con la famiglia gli spostamenti lavorativi del padre, prima a Genova, nel 1854, e successivamente nel 1858 a Casale Monferrato, dove studiò all'Istituto tecnico Leardi. Dal 1862 proseguì gli studi a Torino, prima presso il Regio Istituto Tecnico e successivamente presso l'Università e la Scuola di applicazione per ingegneri, dove si laureò nel 1870. Nello stesso anno trovò occupazione presso la Società delle strade ferrate romane e si trasferì a Firenze ove rimase fino al 1873. Dal 1873 fu occupato presso la Società dell'industria del ferro di San Giovanni Valdarno di cui nel 1878 divenne direttore; in quegli anni lavorò in stretto contatto con la Banca Generale in vista di un nuovo assetto societario e dopo la trasformazione della ditta in Società delle Ferriere Italiane, controllata dalla Banca Generale del commendator Antonio Allievi, ne divenne direttore generale. Impegnatosi in politica come consigliere comunale di San Giovanni Valdarno dal 1877 al 1881, si candidò successivamente al parlamento nazionale pur non venendo mai eletto. In quegli anni profuse il proprio impegno soprattutto contro il protezionismo e in difesa del liberismo e delle unioni doganali. Deluso dalla politica, nel 1891 si ritirò a Fiesole con la moglie Dina Bakounine e sotto l'influsso dell'amico Maffeo Pantaleoni si dedicò all'economia pura, cominciando a scrivere i primi articoli per il "G...
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nato a Parigi dala marchese Raffaele, ingegnere, esule mazziniano, e da Marie Métenier, da bambino seguì con la famiglia gli spostamenti lavorativi del padre, prima a Genova, nel 1854, e successivamente nel 1858 a Casale Monferrato, dove studiò all'Istituto tecnico Leardi. Dal 1862 proseguì gli studi a Torino, prima presso il Regio Istituto Tecnico e successivamente presso l'Università e la Scuola di applicazione per ingegneri, dove si laureò nel 1870. Nello stesso anno trovò occupazione presso la Società delle strade ferrate romane e si trasferì a Firenze ove rimase fino al 1873. Dal 1873 fu occupato presso la Società dell'industria del ferro di San Giovanni Valdarno di cui nel 1878 divenne direttore; in quegli anni lavorò in stretto contatto con la Banca Generale in vista di un nuovo assetto societario e dopo la trasformazione della ditta in Società delle Ferriere Italiane, controllata dalla Banca Generale del commendator Antonio Allievi, ne divenne direttore generale. Impegnatosi in politica come consigliere comunale di San Giovanni Valdarno dal 1877 al 1881, si candidò successivamente al parlamento nazionale pur non venendo mai eletto. In quegli anni profuse il proprio impegno soprattutto contro il protezionismo e in difesa del liberismo e delle unioni doganali. Deluso dalla politica, nel 1891 si ritirò a Fiesole con la moglie Dina Bakounine e sotto l'influsso dell'amico Maffeo Pantaleoni si dedicò all'economia pura, cominciando a scrivere i primi articoli per il "G...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
ha luogo morte
| |
ha luogo nascita
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
è produttore di
| |
forma autorizzata produttore
| - Pareto, Vilfredo, (Parigi 1848 - Céligny 1923)
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Pareto, Vilfredo, (Parigi 1848 - Céligny 1923)
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |