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| - Società storica lombarda, Milano, 1874 -
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| - Società storica lombarda, Milano, 1874 -
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| - La società storica lombarda nacque per iniziativa di Cesare Cantù tra il 1873 e il 1874. Scopo della sua fondazione fu quello di "indagare le memorie delle provincie lombarde"; numerose furono le adesione da parte di esponenti di spicco del mondo culturale e politico cittadino. Nel 1874 cominciò la pubblicazione dell'Archivio storico lombardo. La sede della società fu inizialmente, dal 1897 al secondo dopoguerra, nel Castello Sforzesco; fu poi traferita presso la casa Manzoni in via Morone, 1. La Società diventa Ente Morale nel 1907 (oggi: Persona Giuridica riconosciuta con DPR 14 marzo 1952). Fin dalle origini, moltissimi soci, a cominciare da Cantù, destinarono alla biblioteca della società una parte delle opere a stampa da essi possedute, dando con ciò un contributo determinante alla sua costituzione. La biblioteca subì gravi perdite soprattutto in seguito al secondo conflitto mondiale. Ad esempio i fondi Emilio Motta, Giuseppe Mongeri, Emilio Seletti di Busseto e Cesare Vignati attualmente non sono più separati, ma incorporati nel patrimonio denominato Fondo dell'Ente; il Fondo Libri antichi si è formato scorporando il materiale più pregiato (manoscritti, incunaboli e cinquecentine) dai vari fondi originari. Da I carteggi delle biblioteche lombarde. Censimento descrittivo. Volume I: Milano e provincia, Milano 1995, p.324
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La società storica lombarda nacque per iniziativa di Cesare Cantù tra il 1873 e il 1874. Scopo della sua fondazione fu quello di "indagare le memorie delle provincie lombarde"; numerose furono le adesione da parte di esponenti di spicco del mondo culturale e politico cittadino. Nel 1874 cominciò la pubblicazione dell'Archivio storico lombardo. La sede della società fu inizialmente, dal 1897 al secondo dopoguerra, nel Castello Sforzesco; fu poi traferita presso la casa Manzoni in via Morone, 1. La Società diventa Ente Morale nel 1907 (oggi: Persona Giuridica riconosciuta con DPR 14 marzo 1952). Fin dalle origini, moltissimi soci, a cominciare da Cantù, destinarono alla biblioteca della società una parte delle opere a stampa da essi possedute, dando con ciò un contributo determinante alla sua costituzione. La biblioteca subì gravi perdite soprattutto in seguito al secondo conflitto mondiale. Ad esempio i fondi Emilio Motta, Giuseppe Mongeri, Emilio Seletti di Busseto e Cesare Vignati attualmente non sono più separati, ma incorporati nel patrimonio denominato Fondo dell'Ente; il Fondo Libri antichi si è formato scorporando il materiale più pregiato (manoscritti, incunaboli e cinquecentine) dai vari fondi originari. Da I carteggi delle biblioteche lombarde. Censimento descrittivo. Volume I: Milano e provincia, Milano 1995, p.324
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Società storica lombarda, Milano, 1874 -
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| - Società storica lombarda, Milano, 1874 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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