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| - Comune di Acqui Terme, Acqui Terme (Alessandria), sec. XII -
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dc:title
| - Comune di Acqui Terme, Acqui Terme (Alessandria), sec. XII -
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dc:description
| - Centro di origine antichissima sorto sulla sponda sinistra del Bormida. Il nome deriva da quello latino Aquae Statiellae che i Romani attribuirono alla città da loro fondata, nel territorio già dei Liguri Statielli, attorno alle sorgenti termali, nel II secolo a.C. Dalla tarda antichità compare come Acquis che in volgare sarà poi Acqui. La prima notizia documentaria del costituito comune risale al 1135; i più antichi statuti del libero comune sono databili al 1274. Acqui nel secolo XII fu privata di molte terre dal vescovo Alessandro III, che le concesse alla neonata Alessandria. Nel 1273 la città cadde sotto Carlo d'Angiò e nel 1277 fu conquistata da Guglielmo marchese del Monferrato, diventando negli anni la seconda città del marchesato. Nel 1313 passò per breve tempo sotto Roberto d'Angiò, quindi, cessata la dominazione angioina in Piemonte, tornò al marchese di Monferrato. Nel Cinquecento, al momento dell'estinzione dei paleologi, passò col Monferrato sotto i duchi di Mantova. Nel 1708 Acqui, con tutto il Monferrato, venne assegnata ai Savoia entrando a far parte di uno stato moderno retto da un dispotismo illuminato. Furono promosse importanti opere pubbliche, come la deviazione del rio Medrio fuori città e le terme militari, e iniziative di regolamentazione e riforma del settore amministrativo; nel 1729 Acqui divenne capoluogo di provincia. Con la guerra di successione austriaca (1746) i Savoia ottennero il definitivo dominio sulla città, che venne resa indipenden...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Centro di origine antichissima sorto sulla sponda sinistra del Bormida. Il nome deriva da quello latino Aquae Statiellae che i Romani attribuirono alla città da loro fondata, nel territorio già dei Liguri Statielli, attorno alle sorgenti termali, nel II secolo a.C. Dalla tarda antichità compare come Acquis che in volgare sarà poi Acqui. La prima notizia documentaria del costituito comune risale al 1135; i più antichi statuti del libero comune sono databili al 1274. Acqui nel secolo XII fu privata di molte terre dal vescovo Alessandro III, che le concesse alla neonata Alessandria. Nel 1273 la città cadde sotto Carlo d'Angiò e nel 1277 fu conquistata da Guglielmo marchese del Monferrato, diventando negli anni la seconda città del marchesato. Nel 1313 passò per breve tempo sotto Roberto d'Angiò, quindi, cessata la dominazione angioina in Piemonte, tornò al marchese di Monferrato. Nel Cinquecento, al momento dell'estinzione dei paleologi, passò col Monferrato sotto i duchi di Mantova. Nel 1708 Acqui, con tutto il Monferrato, venne assegnata ai Savoia entrando a far parte di uno stato moderno retto da un dispotismo illuminato. Furono promosse importanti opere pubbliche, come la deviazione del rio Medrio fuori città e le terme militari, e iniziative di regolamentazione e riforma del settore amministrativo; nel 1729 Acqui divenne capoluogo di provincia. Con la guerra di successione austriaca (1746) i Savoia ottennero il definitivo dominio sulla città, che venne resa indipenden...
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altra denominazione produttore
| - Acqui
- Comune di Acqui Terme
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Acqui Terme, Acqui Terme (Alessandria), sec. XII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Acqui Terme, Acqui Terme (Alessandria), sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Acqui Terme (Alessandria)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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