rdf:type
| |
rdfs:label
| - Conservatoria delle gabelle
|
dc:title
| - Conservatoria delle gabelle
|
dc:description
| - Magistratura speciale che negli Stati sabaudi era competente a conoscere e giudicare in civile e criminale nelle cause in materia gabellaria. Un giudice conservatore delle gabelle del sale fu stabilito a Chambéry per i territori della Savoia con editto 7 gennaio 1561 (Duboin, t. III, parte III, p. 1143). Un primo provvedimento di carattere generale si ebbe con le patenti 19 febbraio 1698 (ibid., pp. 1150-51) che stabilirono un solo conservatore generale per tutte le cause di gabelle, fissandone la giurisdizione e lo stipendio. Il provvedimento più significativo giunse alcuni decenni dopo, con l’editto 23 luglio 1732 e unito regolamento (ibid., pp. 1152-55); oltre al conservatore generale di Torino era stabilito che quattro intendenti generali cumulassero le funzioni di conservatori delle gabelle, rispettivamente per la Savoia, il Monferrato, il contado di Nizza, Alessandria e Lomellina. Il conservatore era competente a conoscere e decidere in prima istanza nelle cause civili fino al valore di 500 scudi; in materia criminale giudicava per i casi di “sfroso” e contravvenzione alle gabelle.Con patenti 13 dicembre 1736 fu nominato un nuovo conservatore generale delle gabelle del Piemonte. Il criterio di delegare agli intendenti la competenza amministrativa e giudiziaria in materia di gabelle, già adottato nel regolamento del 1732, fu ripreso per i “paesi di nuovo acquisto”: l’editto 6 marzo 1750 (ibid., pp. 1162-67), che istituiva le intendenze generali per l’Alto e Basso No[...]
|
dc:date
| - 7 gen. 1561 - fine sec. XVIII
|
ha contesto storico istituzionale
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Magistratura speciale che negli Stati sabaudi era competente a conoscere e giudicare in civile e criminale nelle cause in materia gabellaria. Un giudice conservatore delle gabelle del sale fu stabilito a Chambéry per i territori della Savoia con editto 7 gennaio 1561 (Duboin, t. III, parte III, p. 1143). Un primo provvedimento di carattere generale si ebbe con le patenti 19 febbraio 1698 (ibid., pp. 1150-51) che stabilirono un solo conservatore generale per tutte le cause di gabelle, fissandone la giurisdizione e lo stipendio. Il provvedimento più significativo giunse alcuni decenni dopo, con l’editto 23 luglio 1732 e unito regolamento (ibid., pp. 1152-55); oltre al conservatore generale di Torino era stabilito che quattro intendenti generali cumulassero le funzioni di conservatori delle gabelle, rispettivamente per la Savoia, il Monferrato, il contado di Nizza, Alessandria e Lomellina. Il conservatore era competente a conoscere e decidere in prima istanza nelle cause civili fino al valore di 500 scudi; in materia criminale giudicava per i casi di “sfroso” e contravvenzione alle gabelle.Con patenti 13 dicembre 1736 fu nominato un nuovo conservatore generale delle gabelle del Piemonte. Il criterio di delegare agli intendenti la competenza amministrativa e giudiziaria in materia di gabelle, già adottato nel regolamento del 1732, fu ripreso per i “paesi di nuovo acquisto”: l’editto 6 marzo 1750 (ibid., pp. 1162-67), che istituiva le intendenze generali per l’Alto e Basso No[...]
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata profilo istituzionale
| - Conservatoria delle gabelle
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
is ha relazione con Profilo Istituzionale
of | |