dc:description
| - Istituite con decreto 28 giu. 1805 (Bollettino regno d’Italia, 1805, n. 63) nei singoli dipartimenti, le Intendenze di finanza provvederanno alla riscossione delle imposte indirette e dei diritti sulle privative di Stato (bollo sulle carte da gioco, diritti sulle dogane e dazi, sui tabacchi, sali e polveri piriche).Le intendenze, che sostituirono i precedenti “regolatori” e delegati di finanza (già organizzati con dd. 16 giu. e 16 ott. 1802:Foglio repubblica italiana, 1802, nn. 63 e 125), avevano a capo un intendente, dal quale dipendeva il personale civile - un segretario, un cassiere e altri impiegati minori - e la forza armata di finanza. Dalle Intendenze dipendevano pure, benché con amministrazioni separate, le direzioni del lotto. Le Intendenze erano divise in quattro classi (cfr. il relativo prospetto inBollettino regno d’Italia, 1806, decreto 19 nov., n. 221). Nella ripartizione degli uffici si ebbero successivamente varie modifiche: con decreto 3 sett. 1806 (ibid., 1806, n. 181) venne soppressa, ad esempio, l’Intendenza di Rovigo che venne accorpata a quella di Ferrara; con d. 9 sett. 1808 (ibid., 1808, n. 283) fu soppressa quella di Ravenna, aggregata a quella di Forlì.Con decreto 17 apr. 1806 (ibid., 1806, n. 64), la loro istituzione venne estesa ai dipartimenti veneti. Lo stesso decreto istituiva in Venezia un ispettorato generale di finanza, le cui competenze compresero poi (in base al decreto 10 mar. 1808:ibid., 1808, n. 84) anche quella della soppressa dire[...]
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abstract
| - Istituite con decreto 28 giu. 1805 (Bollettino regno d’Italia, 1805, n. 63) nei singoli dipartimenti, le Intendenze di finanza provvederanno alla riscossione delle imposte indirette e dei diritti sulle privative di Stato (bollo sulle carte da gioco, diritti sulle dogane e dazi, sui tabacchi, sali e polveri piriche).Le intendenze, che sostituirono i precedenti “regolatori” e delegati di finanza (già organizzati con dd. 16 giu. e 16 ott. 1802:Foglio repubblica italiana, 1802, nn. 63 e 125), avevano a capo un intendente, dal quale dipendeva il personale civile - un segretario, un cassiere e altri impiegati minori - e la forza armata di finanza. Dalle Intendenze dipendevano pure, benché con amministrazioni separate, le direzioni del lotto. Le Intendenze erano divise in quattro classi (cfr. il relativo prospetto inBollettino regno d’Italia, 1806, decreto 19 nov., n. 221). Nella ripartizione degli uffici si ebbero successivamente varie modifiche: con decreto 3 sett. 1806 (ibid., 1806, n. 181) venne soppressa, ad esempio, l’Intendenza di Rovigo che venne accorpata a quella di Ferrara; con d. 9 sett. 1808 (ibid., 1808, n. 283) fu soppressa quella di Ravenna, aggregata a quella di Forlì.Con decreto 17 apr. 1806 (ibid., 1806, n. 64), la loro istituzione venne estesa ai dipartimenti veneti. Lo stesso decreto istituiva in Venezia un ispettorato generale di finanza, le cui competenze compresero poi (in base al decreto 10 mar. 1808:ibid., 1808, n. 84) anche quella della soppressa dire[...]
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