dc:description
| - Le direzioni del registro e del demanio nazionale furono istituite per la prima volta in Italia con d. del Jourdan del 16 termidoro a. IX (4 ago. 1801,Bollettino degli atti, boll. 26, pp. 140 e ss.). Era previsto, dal d. citato - che faceva riferimento alle leggi della repubblica francese del 27 ma. 1791 sul registro e demanio nazionale, del 14 ago. 1793, del 21 ventoso a. VII sulla conservazione delle ipoteche e a quella fondamentale del 22 frimaio a. VII (12 dic. 1798) sull’amministrazione del registro - un direttore del demanio e del registro in ogni capoluogo di dipartimento e alle sue dipendenze uno o più ispettori, verificatori e ricevitori. Dipendevano anche da questo organo gli uffici del registro e del demanio (Bureau de l'enregistrement et du domaine national), il cui numero e la cui ubicazione erano determinati, a seconda delle esigenze del dipartimento, di concerto con il prefetto, nonché gli uffici di conservazione delle ipoteche.I direttori corrispondevano direttamente con il ministero delle Finanze di Parigi.Compito fondamentale delle direzioni era l’amministrazione del demanio, quella delle rendite e dei proventi derivanti dalla gestione e dalla vendita dei beni nazionali e inoltre la percezione dei diritti di registro, timbro, ipoteche, cancelleria e delle pene pecuniarie e confische decretate dai diversi tribunali.I diritti di registro, che erano una delle voci principali della tassazione indiretta, erano suddivisi in fissi e proporzionali, a seconda de[...]
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abstract
| - Le direzioni del registro e del demanio nazionale furono istituite per la prima volta in Italia con d. del Jourdan del 16 termidoro a. IX (4 ago. 1801,Bollettino degli atti, boll. 26, pp. 140 e ss.). Era previsto, dal d. citato - che faceva riferimento alle leggi della repubblica francese del 27 ma. 1791 sul registro e demanio nazionale, del 14 ago. 1793, del 21 ventoso a. VII sulla conservazione delle ipoteche e a quella fondamentale del 22 frimaio a. VII (12 dic. 1798) sull’amministrazione del registro - un direttore del demanio e del registro in ogni capoluogo di dipartimento e alle sue dipendenze uno o più ispettori, verificatori e ricevitori. Dipendevano anche da questo organo gli uffici del registro e del demanio (Bureau de l'enregistrement et du domaine national), il cui numero e la cui ubicazione erano determinati, a seconda delle esigenze del dipartimento, di concerto con il prefetto, nonché gli uffici di conservazione delle ipoteche.I direttori corrispondevano direttamente con il ministero delle Finanze di Parigi.Compito fondamentale delle direzioni era l’amministrazione del demanio, quella delle rendite e dei proventi derivanti dalla gestione e dalla vendita dei beni nazionali e inoltre la percezione dei diritti di registro, timbro, ipoteche, cancelleria e delle pene pecuniarie e confische decretate dai diversi tribunali.I diritti di registro, che erano una delle voci principali della tassazione indiretta, erano suddivisi in fissi e proporzionali, a seconda de[...]
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