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  • Consiglio generale degli ospizi
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  • Consiglio generale degli ospizi
dc:description
  • I consigli generali di amministrazione degli stabilimenti di beneficenza del periodo napoleonico vennero confermati in ciascuna provincia dal decreto 1 febbraio 1816 n. 269 con la denominazione di consigli generali degli ospizi. Peraltro gli ecclesiastici che amministravano direttamente istituzioni pie nel 1805 e che poi ne erano stati privati venivano "reintegrati nel loro antico possesso" (art. 4). Le norme sulla composizione e le competenze stabilite nel periodo napoleonico per i Consigli e per le dipendenti Commissioni amministrative di beneficenza furono sostanzialmente ribadite dalle istruzioni ministeriali 20 maggio 1820 (soprattutto agli articoli da 4 a 9 e da 87 a 89: cfr.Istruzioni per l'amministrazione di beneficenza e luoghi pii laicali… per cura del Cav. Filippo De Rossi, Napoli, Stabilimento tipografico del Cav. Gaetano Nobile, 1856.).Tali istruzioni prescrivevano che i Consigli generali degli ospizi dipendessero esclusivamente dal ministero degli affari interni, ma che dovevano considerarsi del tutto distinti da ogni altra amministrazione ed avere “un'officina separata da quella dell'Intendenza”. La composizione di ciascun Consiglio generale era data: dall'intendente, dall'ordinario della diocesi, da tre consiglieri e da un segretario. I consiglieri duravano in carica tre anni. I Consigli avevano attribuzioni amministrative economiche e disciplinari sulle commissioni amministrative comunali o singoli soggetti deputati all'amministrazione degli "stabiliment[...]
dc:date
  • 1 feb. 1816 -
  • 99999999
ha contesto storico istituzionale
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • I consigli generali di amministrazione degli stabilimenti di beneficenza del periodo napoleonico vennero confermati in ciascuna provincia dal decreto 1 febbraio 1816 n. 269 con la denominazione di consigli generali degli ospizi. Peraltro gli ecclesiastici che amministravano direttamente istituzioni pie nel 1805 e che poi ne erano stati privati venivano "reintegrati nel loro antico possesso" (art. 4). Le norme sulla composizione e le competenze stabilite nel periodo napoleonico per i Consigli e per le dipendenti Commissioni amministrative di beneficenza furono sostanzialmente ribadite dalle istruzioni ministeriali 20 maggio 1820 (soprattutto agli articoli da 4 a 9 e da 87 a 89: cfr.Istruzioni per l'amministrazione di beneficenza e luoghi pii laicali… per cura del Cav. Filippo De Rossi, Napoli, Stabilimento tipografico del Cav. Gaetano Nobile, 1856.).Tali istruzioni prescrivevano che i Consigli generali degli ospizi dipendessero esclusivamente dal ministero degli affari interni, ma che dovevano considerarsi del tutto distinti da ogni altra amministrazione ed avere “un'officina separata da quella dell'Intendenza”. La composizione di ciascun Consiglio generale era data: dall'intendente, dall'ordinario della diocesi, da tre consiglieri e da un segretario. I consiglieri duravano in carica tre anni. I Consigli avevano attribuzioni amministrative economiche e disciplinari sulle commissioni amministrative comunali o singoli soggetti deputati all'amministrazione degli "stabiliment[...]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha sottotipologia ente
forma autorizzata profilo istituzionale
  • Consiglio generale degli ospizi
record provenienza id
  • R068540
sistema provenienza
  • GGASI
is ha relazione con Profilo Istituzionale of
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