dc:description
| - Per tutto l'Ottocento, l'insegnamento professionale fu affidato a privati, singoli cittadini, associazioni private, istituti di beneficenza, società operaie, che avevano interesse a far apprendere ai giovani e ai lavoratori adulti le nozioni necessarie per esercitare le varie professioni. Erano le scuole di arti e mestieri. Le autorità politiche, infatti non ritenevano che fosse di loro interesse la gestione di tali scuole e quando il nuovo Stato italiano cominciò ad interessarsene, nel 1860, le pose sotto il Ministero dell'agricoltura invece che in dipendenza di quello della pubblica istruzione. La legge 22 marzo 1908, n. 187 cercò di dare ordine a questo tipo di insegnamento. Furono previste scuole, però, che non impartivano esclusivamente un'istruzione professionale, ma rilasciavano titoli equiparati alle scuole dipendenti dal Ministero della pubblica istruzione. Ad impartire un'istruzione esclusivamente professionale furono, invece, i laboratori di scuola e i corsi per maestranze, istituiti rispettivamente con r.d.l. 8 dicembre 1918, n. 2001 e r.d. 31 dicembre 1923, n. 2523. Con la l. 15 giugno 1931, n. 889, l'istruzione professionale fu affidata a quelle scuole tecniche che avevano lo scopo di formare maestranze per lo sviluppo economico del Paese e potevano avere tre indirizzi: agrario, commerciale e industriale artigiano. Le scuole tecniche, a seconda del tipo di corso, avevano durata biennale o triennale e vi si accedeva dalla scuola media o con la licenza di...
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abstract
| - Per tutto l'Ottocento, l'insegnamento professionale fu affidato a privati, singoli cittadini, associazioni private, istituti di beneficenza, società operaie, che avevano interesse a far apprendere ai giovani e ai lavoratori adulti le nozioni necessarie per esercitare le varie professioni. Erano le scuole di arti e mestieri. Le autorità politiche, infatti non ritenevano che fosse di loro interesse la gestione di tali scuole e quando il nuovo Stato italiano cominciò ad interessarsene, nel 1860, le pose sotto il Ministero dell'agricoltura invece che in dipendenza di quello della pubblica istruzione. La legge 22 marzo 1908, n. 187 cercò di dare ordine a questo tipo di insegnamento. Furono previste scuole, però, che non impartivano esclusivamente un'istruzione professionale, ma rilasciavano titoli equiparati alle scuole dipendenti dal Ministero della pubblica istruzione. Ad impartire un'istruzione esclusivamente professionale furono, invece, i laboratori di scuola e i corsi per maestranze, istituiti rispettivamente con r.d.l. 8 dicembre 1918, n. 2001 e r.d. 31 dicembre 1923, n. 2523. Con la l. 15 giugno 1931, n. 889, l'istruzione professionale fu affidata a quelle scuole tecniche che avevano lo scopo di formare maestranze per lo sviluppo economico del Paese e potevano avere tre indirizzi: agrario, commerciale e industriale artigiano. Le scuole tecniche, a seconda del tipo di corso, avevano durata biennale o triennale e vi si accedeva dalla scuola media o con la licenza di...
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