. . "Sono ignote le origini della chiesa di S. Nicol\u00F2; essa esisteva certamente almeno dal XIV secolo e faceva parte del vasto territorio soggetto all\u00BFantichissima pieve di Codroipo. Era legata all\u00BFimportante castello, sede di un\u00BFampia giurisdizione feudale, il contado o capitaniato di Belgrado. I documenti attestano che nel XV secolo i nobili e la comunit\u00E0 di villaggio eleggevano e mantenevano a proprie spese un sacerdote per celebrare la messa; la chiesa era dotata di cimitero e, almeno dal 1523, di battistero. Il visitatore apostolico Cesare De Nores nel 1584 la chiama \u00ABchiesa parochiale\u00BB. L\u00BFarchivio comprende complessivamente 462 unit\u00E0 archivistiche e si articola nei consueti tre fondi principali: archivio parrocchiale proprio, archivio dei camerari (amministratori eletti dai capifamiglia in antico regime), archivio della fabbriceria. \u00C8 stato riordinato nel 2011 dall\u00BFarchivista Enrica Capitanio; i costi sono stati in parte coperti da contributo regionale. Vari registri e due mappe sono stati restaurati a carico e sotto la supervisione della Soprintendenza archivistica per il Friuli-Venezia Giulia." . "http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-conservatore?codiSan=san.cat.sogC.20439&id=20439" . . "Parrocchia dei Santi Nicol\u00F2 vescovo e Rocco" . "Parrocchia dei Santi Nicol\u00F2 vescovo e Rocco"^^ . "Fotocopie; Fotografie; Copie elettroniche; Microforme; Altro; Servizi igienici;" . "Parrocchia dei Santi Nicol\u00F2 vescovo e Rocco" . "Sono ignote le origini della chiesa di S. Nicol\u00F2; essa esisteva certamente almeno dal XIV secolo e faceva parte del vasto territorio soggetto all\u00BFantichissima pieve di Codroipo. Era legata all\u00BFimportante castello, sede di un\u00BFampia giurisdizione feudale, il contado o capitaniato di Belgrado. I documenti attestano che nel XV secolo i nobili e la comunit\u00E0 di villaggio eleggevano e mantenevano a proprie spese un sacerdote per celebrare la messa; la chiesa era dotata di cimitero e, almeno dal 1523, di battistero. Il visitatore apostolico Cesare De Nores nel 1584 la chiama \u00ABchiesa parochiale\u00BB. L\u00BFarchivio comprende complessivamente 462 unit\u00E0 archivistiche e si articola nei consueti tre fondi principali: archivio parrocchiale proprio, archivio dei camerari (amministratori eletti dai capifamiglia in antico regime), archivio della fabbriceria. \u00C8 stato riordinato nel 2011 dall\u00BFarchivista Enrica Capitanio; i costi sono stati in parte coperti da contributo regionale. Vari registri e due mappe sono stati restaurati a carico e sotto la supervisione della Soprintendenza archivistica per il Friuli-Venezia Giulia." . . "1"^^ . "via dei Castelli" . "Poich\u00E9 gli orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, si consiglia di consultare anche il sito dell'Istituzione" . "" . "IT-UD0391" .