http://127.0.0.1:8890/sparql/?query=define%20sql%3Adescribe-mode%20%22LOD%22%20%20DESCRIBE%20%3Chttp%3A%2F%2Fdati.san.beniculturali.it%2FSAN%2Fconservatore_san.cat.sogC.20610%3E&output=application%2Fatom%2Bxml2024-03-29T13:00:13.000001ZOData Service and Descriptor Documenthttp://dati.san.beniculturali.it/SAN/conservatore_san.cat.sogC.20610Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, detti Scolopi. Casa generalizia2024-03-29T13:00:13.000001Zhttp://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-conservatore?codiSan=san.cat.sogC.20610&id=20610Fotocopie; Fotografie; Copie elettroniche; Microforme; Altro; Accesso internet; Visite guidate; Servizi igieniciChierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, detti Scolopi. Casa generaliziaChierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, detti Scolopi. Casa generaliziaPiazza de' MassimiLunedì: Mattino 9.00 - 13.00 ; Martedì: Pomeriggio 13.00 - 17.00 ; Mercoledì: Mattino 9.00 - 13.00 ; Giovedì: Pomeriggio 13.00 - 17.00 ; Venerdì: Mattino 9.00 - 13.00. Poiché gli orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, si consiglia di consultare anche il sito dell'Istituzione all'indirizzo sotto indicatoIT-RM18301Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, detti Scolopi. Casa generaliziaLa formazione dell'archivio generale delle Scuole Pie risale al marzo 1617 presso la Casa di S. Pantaleo come casa religiosa del Padre Generale e della Curia. Intorno al 1650 l'archivista Giovanni Carlo Caputi aveva considerato l'archivio come parte fondamentale per la storia dell'Ordine e aveva nascosto per dodici anni la documentazione sotto il proprio letto per preservarla dalle ispezioni dei delegati pontifici. Peccato che al momento della consegna di tali documenti al padre rettore della casa di San Pantaleo, questi decise di darli alle fiamme . In seguito alla conquista napoleonica avvenne il trasferimento di parte della documentazione a Parigi; gran numero di quei documenti tornarono in Italia e ora sono conservati presso l'Archivio Segreto Vaticano. Alcune lacune che si possono riscontrare nella documentazione conservata, dipendono dal fatto che l'archivio subì diversi traslochi e numerose alluvioni provocate dallo straripamento del Tevere, tra cui si ricorda quella del 28 dicembre 1870, che determinarono la distruzione e il deterioramento di moltissimi documenti.La formazione dell'archivio generale delle Scuole Pie risale al marzo 1617 presso la Casa di S. Pantaleo come casa religiosa del Padre Generale e della Curia. Intorno al 1650 l'archivista Giovanni Carlo Caputi aveva considerato l'archivio come parte fondamentale per la storia dell'Ordine e aveva nascosto per dodici anni la documentazione sotto il proprio letto per preservarla dalle ispezioni dei delegati pontifici. Peccato che al momento della consegna di tali documenti al padre rettore della casa di San Pantaleo, questi decise di darli alle fiamme . In seguito alla conquista napoleonica avvenne il trasferimento di parte della documentazione a Parigi; gran numero di quei documenti tornarono in Italia e ora sono conservati presso l'Archivio Segreto Vaticano. Alcune lacune che si possono riscontrare nella documentazione conservata, dipendono dal fatto che l'archivio subì diversi traslochi e numerose alluvioni provocate dallo straripamento del Tevere, tra cui si ricorda quella del 28 dicembre 1870, che determinarono la distruzione e il deterioramento di moltissimi documenti.