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Diocesi di Brescia. Archivio storico diocesano di Brescia
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Diocesi di Brescia. Archivio storico diocesano di Brescia
n3:description
L'attuale Archivio Storico Diocesano, eretto dal Vescovo Giulio Sanguineti il 1° febbraio 2005, risulta dall´aggregazione in un unico istituto di tre archivi storici: l'Archivio Vescovile, l¿Archivio della Cancelleria e il cosiddetto Archivio Diocesano. Le motivazioni che hanno portato alla costituzione dell'ASDBs, sono da ricercare non solo nell¿intenzione di dare attuazione alle disposizioni del Codice di diritto canonico del 1983, quanto anche di porre una particolare attenzione e sensibilità nella gestione di un patrimonio documentario che è fondamentale non solo per la storia della Chiesa locale e universale, ma anche per la società civile stessa. L'Archivio Vescovile rappresenta il complesso documentario più significativo per la presenza in esso di due fondi archivistici di eccezionale importanza. Il primo e più antico è quello della Mensa vescovile che conserva documenti relativi all'amministrazione del patrimonio dei vescovi di Brescia a partire dal XIII secolo. Il secondo è quello della Curia vescovile, le cui serie costituiscono la più cospicua fonte per la storia religiosa della Diocesi in età moderna e contemporanea. E' quasi impossibile descriverne sinteticamente la ricchezza: a titolo di esempio si possono citare le consultatissime visite pastorali, i processi per le cause di beatificazione, le serie relative a parrocchie, ordini religiosi, opere pie, chierici e sacerdoti, senza dimenticare l'imponente sezione relativa alle pratiche matrimoniali. L¿archivio conserva inoltre carte personali di vescovi e sacerdoti bresciani, nonché alcuni piccoli fondi pervenuti in passato alla Curia, come quelli della Società operaia di mutuo soccorso di Brescia (1882 c.a - 1930) e del Segretariato legale per il clero (inizi sec. XX). L'Archivio della Cancelleria si trovava appunto presso la Cancelleria vescovile e in esso è conservata una serie di fascicoli relativi alle parrocchie della Diocesi e in particolare alle nomine dei parroci, con documenti che risalgono talvolta fino al Cinquecento. Si è scelto di procedere al versamento all'ASDBs per consentirne una migliore conservazione e una più agevole consultazione. Infine l'Archivio Diocesano, nato nel 1977 e, per qualche anno, ospite del complesso ex conventuale di San Giuseppe, in anni recenti era stato deputato al riordino degli archivi parrocchiali: anch¿esso tuttavia conservava altra documentazione che è confluita nell'ASDBs. Tra questi si segnalano come di particolare importanza i Duplicati dei libri dello stato civile tenuto dai parroci della provincia bresciana del Regno Lombardo-Veneto tra 1815 e 1860 circa. Di estremo interesse è anche il cospicuo insieme di carte provenienti dalla Federazione Giovanile Leone XIII e dal suo fondatore, mons. Lorenzo Pavanelli.
n4:has_tipologia
n5:ente_e_associazione_di_culto_cattolico
n4:codice_ISIL
IT-BS0499
n4:indirizzo
Via Gabriele Rosa
n4:altroAccesso
n4:schedaSAN
http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-conservatore?codiSan=san.cat.sogC.21084&id=21084
n4:has_luogoConservatore
n4:luogo_Brescia
n4:has_sitoWeb
n4:sito_
n4:consultazione
1
n4:descrizione
L'attuale Archivio Storico Diocesano, eretto dal Vescovo Giulio Sanguineti il 1° febbraio 2005, risulta dall´aggregazione in un unico istituto di tre archivi storici: l'Archivio Vescovile, l¿Archivio della Cancelleria e il cosiddetto Archivio Diocesano. Le motivazioni che hanno portato alla costituzione dell'ASDBs, sono da ricercare non solo nell¿intenzione di dare attuazione alle disposizioni del Codice di diritto canonico del 1983, quanto anche di porre una particolare attenzione e sensibilità nella gestione di un patrimonio documentario che è fondamentale non solo per la storia della Chiesa locale e universale, ma anche per la società civile stessa. L'Archivio Vescovile rappresenta il complesso documentario più significativo per la presenza in esso di due fondi archivistici di eccezionale importanza. Il primo e più antico è quello della Mensa vescovile che conserva documenti relativi all'amministrazione del patrimonio dei vescovi di Brescia a partire dal XIII secolo. Il secondo è quello della Curia vescovile, le cui serie costituiscono la più cospicua fonte per la storia religiosa della Diocesi in età moderna e contemporanea. E' quasi impossibile descriverne sinteticamente la ricchezza: a titolo di esempio si possono citare le consultatissime visite pastorali, i processi per le cause di beatificazione, le serie relative a parrocchie, ordini religiosi, opere pie, chierici e sacerdoti, senza dimenticare l'imponente sezione relativa alle pratiche matrimoniali. L¿archivio conserva inoltre carte personali di vescovi e sacerdoti bresciani, nonché alcuni piccoli fondi pervenuti in passato alla Curia, come quelli della Società operaia di mutuo soccorso di Brescia (1882 c.a - 1930) e del Segretariato legale per il clero (inizi sec. XX). L'Archivio della Cancelleria si trovava appunto presso la Cancelleria vescovile e in esso è conservata una serie di fascicoli relativi alle parrocchie della Diocesi e in particolare alle nomine dei parroci, con documenti che risalgono talvolta fino al Cinquecento. Si è scelto di procedere al versamento all'ASDBs per consentirne una migliore conservazione e una più agevole consultazione. Infine l'Archivio Diocesano, nato nel 1977 e, per qualche anno, ospite del complesso ex conventuale di San Giuseppe, in anni recenti era stato deputato al riordino degli archivi parrocchiali: anch¿esso tuttavia conservava altra documentazione che è confluita nell'ASDBs. Tra questi si segnalano come di particolare importanza i Duplicati dei libri dello stato civile tenuto dai parroci della provincia bresciana del Regno Lombardo-Veneto tra 1815 e 1860 circa. Di estremo interesse è anche il cospicuo insieme di carte provenienti dalla Federazione Giovanile Leone XIII e dal suo fondatore, mons. Lorenzo Pavanelli.
n4:formaAutorizzataConservatore
Diocesi di Brescia. Archivio storico diocesano di Brescia
n4:orario
Lunedì - Venerdì: 9.00 - 13.00. Poiché gli orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, si consiglia di consultare anche il sito dell'Istituzione all'indirizzo sotto indicato
n4:servizi
Fotocopie; Fotografie; Servizio Guardaroba; Visite guidate; Servizi igienici; Laboratorio didattico; Corsi di archivistica ecclesiastica (2010-2011)