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Diocesi di Roma. Archivio storico diocesano
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Diocesi di Roma. Archivio storico diocesano
n6:description
Con la costituzione apostolica Super universam del 1 novembre 1824, Leone XII fondò il Tabularium Vicariatus Urbis, l'attuale Archivio Storico Diocesano di Roma. Il Papa intese riunirvi i registri parrocchiali della Diocesi di Roma. Negli anni successivi gli archivi conservati negli uffici del Vicariato vennero consegnati al Tabularium, incrementandone notevolmente la consistenza. Nel 1926 il Tabularium (Archivio Generale del Vicariato di Roma) fu trasferito dal Palazzo Lateranense al Braccio di Carlo Magno e nel 1932 per volontà di Pio XI passò sotto la cura dell'Archivio Segreto Vaticano. Tornò al Laterano e fu sistemato nell'attuale sede di Via dell'Amba Aradam 3, a partire dal 1964. Attualmente l'Archivio custodisce 150 fondi di istituzioni dipendenti dalla giurisdizione del Cardinale Vicario, in gran parte risalenti all'età moderna. Non mancano tuttavia documenti di età medievale e di età contemporanea e inoltre a tutt'oggi vi sono periodiche aggregazioni di volumi, registri e faldoni provenienti dagli uffici del Vicariato. Complessivamente la documentazione ha una consistenza di circa 8.000 metri lineari. Oltre alle scritture parrocchiali sono conservati fondi di capitoli di basiliche, confraternite, monasteri, istituti di formazione educativa e religiosa, registri di sacre ordinazioni e faldoni di scritture matrimoniali. Ogni giorno l'Archivio è frequentato dagli studiosi. Vi si svolgono lezioni e seminari di studio ed è noto alla comunità scientifica internazionale per la qualità delle sue fonti e per le attività di ricerca che promuove. Ha rapporti di collaborazione con università italiane e straniere, con accademie e istituti di cultura. Bibliografia: A. Fattinnanzi, Archivio Generale del Vicariato di Roma. Sua origine storica e ordinamento nella nuova sede lateranense, Roma 1964 (datt.); C. Sbrana - R. Traina - E. Sonnino, Fonti per lo studio della popolazione di Roma. Gli "stati delle anime" a Roma dalle origini al secolo XVII, Roma 1977; A. Ilari, Gli archivi istituzionali del Vicariato di Roma, in Archivi e archivistica a Roma dopo l'Unità. Genesi storica, ordinamenti, interrelazioni. Atti del convegno, Roma 12-14 marzo 1990, Roma 1994; D. Rocciolo, I documenti dell'Archivio Storico del Vicariato di Roma, in «Archivi e cultura», XXVII (1995), pp. 47-63; N. A. Cuggiò, Della giurisdittione e prerogative del Vicario di Roma, a cura di D. Rocciolo, Roma 2004; D. Rocciolo, L'Archivio Storico Diocesano di Roma: cenni storici, funzioni e competenze, in Consegnare al futuro archivi e biblioteche, a cura di U. Dovere, Noventa Padovana 2012, pp. 87-96; P. Vian, Quell'opera personale di Pio XI bibliotecario. Una memoria di Giovanni Mercati sul trasferimento degli arichivi delle chiese romane dal Braccio di Carlo Magno (24 luglio 1948), in Studi in onore del cardianle Raffaele Farina, a cura di A.M. Piazzoni, II, Città del Vaticano 2013 (Studi e testi, 478) pp.1143-1180.
n3:has_tipologia
n5:ente_e_associazione_di_culto_cattolico
n3:codice_ISIL
IT-RM1841
n3:indirizzo
Via dell'Amba Aradam
n3:altroAccesso
n3:schedaSAN
http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-conservatore?codiSan=san.cat.sogC.21129&id=21129
n3:has_luogoConservatore
n3:luogo_Roma
n3:consultazione
1
n3:descrizione
Con la costituzione apostolica Super universam del 1 novembre 1824, Leone XII fondò il Tabularium Vicariatus Urbis, l'attuale Archivio Storico Diocesano di Roma. Il Papa intese riunirvi i registri parrocchiali della Diocesi di Roma. Negli anni successivi gli archivi conservati negli uffici del Vicariato vennero consegnati al Tabularium, incrementandone notevolmente la consistenza. Nel 1926 il Tabularium (Archivio Generale del Vicariato di Roma) fu trasferito dal Palazzo Lateranense al Braccio di Carlo Magno e nel 1932 per volontà di Pio XI passò sotto la cura dell'Archivio Segreto Vaticano. Tornò al Laterano e fu sistemato nell'attuale sede di Via dell'Amba Aradam 3, a partire dal 1964. Attualmente l'Archivio custodisce 150 fondi di istituzioni dipendenti dalla giurisdizione del Cardinale Vicario, in gran parte risalenti all'età moderna. Non mancano tuttavia documenti di età medievale e di età contemporanea e inoltre a tutt'oggi vi sono periodiche aggregazioni di volumi, registri e faldoni provenienti dagli uffici del Vicariato. Complessivamente la documentazione ha una consistenza di circa 8.000 metri lineari. Oltre alle scritture parrocchiali sono conservati fondi di capitoli di basiliche, confraternite, monasteri, istituti di formazione educativa e religiosa, registri di sacre ordinazioni e faldoni di scritture matrimoniali. Ogni giorno l'Archivio è frequentato dagli studiosi. Vi si svolgono lezioni e seminari di studio ed è noto alla comunità scientifica internazionale per la qualità delle sue fonti e per le attività di ricerca che promuove. Ha rapporti di collaborazione con università italiane e straniere, con accademie e istituti di cultura. Bibliografia: A. Fattinnanzi, Archivio Generale del Vicariato di Roma. Sua origine storica e ordinamento nella nuova sede lateranense, Roma 1964 (datt.); C. Sbrana - R. Traina - E. Sonnino, Fonti per lo studio della popolazione di Roma. Gli "stati delle anime" a Roma dalle origini al secolo XVII, Roma 1977; A. Ilari, Gli archivi istituzionali del Vicariato di Roma, in Archivi e archivistica a Roma dopo l'Unità. Genesi storica, ordinamenti, interrelazioni. Atti del convegno, Roma 12-14 marzo 1990, Roma 1994; D. Rocciolo, I documenti dell'Archivio Storico del Vicariato di Roma, in «Archivi e cultura», XXVII (1995), pp. 47-63; N. A. Cuggiò, Della giurisdittione e prerogative del Vicario di Roma, a cura di D. Rocciolo, Roma 2004; D. Rocciolo, L'Archivio Storico Diocesano di Roma: cenni storici, funzioni e competenze, in Consegnare al futuro archivi e biblioteche, a cura di U. Dovere, Noventa Padovana 2012, pp. 87-96; P. Vian, Quell'opera personale di Pio XI bibliotecario. Una memoria di Giovanni Mercati sul trasferimento degli arichivi delle chiese romane dal Braccio di Carlo Magno (24 luglio 1948), in Studi in onore del cardianle Raffaele Farina, a cura di A.M. Piazzoni, II, Città del Vaticano 2013 (Studi e testi, 478) pp.1143-1180.
n3:formaAutorizzataConservatore
Diocesi di Roma. Archivio storico diocesano
n3:orario
Lunedì: 8.30 - 13.00 ; Martedì: 8.30 - 13.00 , 14.30 - 17.00 ; Mercoledì: 8.30 - 13.00 ; Giovedì: 8.30 - 11.00 ; Venerdì: 8.30 - 13.00. Poiché gli orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, si consiglia di consultare anche il sito dell'Istituzione all'indirizzo sotto indicato
n3:servizi
Fotocopie; Fotografie; Copie elettroniche; Microforme; Altro; Servizi igienici; Laboratorio didattico