Auditore poi Segretario delle riformagioni

rdf:type	complesso archivistico oad:uod
rdfs:label	Auditore poi Segretario delle riformagioni
dc:title	Auditore poi Segretario delle riformagioni
dc:description	L'auditore delle riformagioni, che in origine aveva il titolo più semplice di " offitiale ", esercitava le funzioni di notaio e supremo cancelliere del principe; per le sue mani passavano gli affari inerenti alle infeudazioni, accomandigie, concessioni di privilegi e di privative, permessi di pubblicazione, trasporto delle armi. Era anche segretario della pratica segreta. Nel suo archivio erano depositati inoltre i trattati con gli Stati esteri, le provvisioni, le leggi generali, i privilegi della repubblica; tutti gli uffici erano tenuti a depositarvi gli esemplari delle leggi e delle disposizioni generali, man mano emanate. Affidato al " ministro ", aveva sede in Palazzo vecchio, per cui era chiamato archivio di palazzo.Il 20 luglio 1739 le mansioni di questo auditore furono divise tra il consiglio di reggenza, la consulta e il consiglio dei duecento, e il 20 dicembre 1746 la carica di segretario delle riformagioni fu aggregata a quella di segretario di Stato. Dal maggio 1769 Gian Francesco Pagnini ne fu il direttore. Nei ruoli del 5 apr. 1784 l'archivio delle riformagioni fu unificato con quello dei confini e sottoposto all'avvocato regio e la segreteria delle riformagioni fu soppressa
dc:date	(1539-1784)
ha conservatore	Archivio di Stato di Firenze
ha date complesso archivistico	(1539-1784)
ha statusProvenienza	SAN:TesauroSAN/scheda_pubblicata
abstract	L'auditore delle riformagioni, che in origine aveva il titolo più semplice di " offitiale ", esercitava le funzioni di notaio e supremo cancelliere del principe; per le sue mani passavano gli affari inerenti alle infeudazioni, accomandigie, concessioni di privilegi e di privative, permessi di pubblicazione, trasporto delle armi. Era anche segretario della pratica segreta. Nel suo archivio erano depositati inoltre i trattati con gli Stati esteri, le provvisioni, le leggi generali, i privilegi della repubblica; tutti gli uffici erano tenuti a depositarvi gli esemplari delle leggi e delle disposizioni generali, man mano emanate. Affidato al " ministro ", aveva sede in Palazzo vecchio, per cui era chiamato archivio di palazzo.Il 20 luglio 1739 le mansioni di questo auditore furono divise tra il consiglio di reggenza, la consulta e il consiglio dei duecento, e il 20 dicembre 1746 la carica di segretario delle riformagioni fu aggregata a quella di segretario di Stato. Dal maggio 1769 Gian Francesco Pagnini ne fu il direttore. Nei ruoli del 5 apr. 1784 l'archivio delle riformagioni fu unificato con quello dei confini e sottoposto all'avvocato regio e la segreteria delle riformagioni fu soppressa
scheda provenienza href	http://purl.oclc.org/NET/GGASI/EAD/GG0300013277
scheda SAN	http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-complesso-documentario?step=dettaglio&codiSanCompl=san.cat.complArch.16057&id=16057
ha produttore	Auditore delle riformagioni
consistenza	regg. e filze 316
oad:extentAndMedium	regg. e filze 316
forma autorizzata complesso archivistico	Auditore poi Segretario delle riformagioni
oad:title	Auditore poi Segretario delle riformagioni
record provenienza id	GG0300013277
sistema provenienza	GGASI
tipologia complesso	fonds
is è conservatore di of	Archivio di Stato di Firenze
is è produttore di of	Auditore delle riformagioni

Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive