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| - Miscellanea camerale per luoghi (Camerale III)
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| - Miscellanea camerale per luoghi (Camerale III)
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| - E' ordinata sotto il nome dei comuni dello stato pontificio; non mancano però altri nomi: feudi, baronie, tenute camerali, province (Avignone e Contado Venassino, Marca, Marittima e Campagna, Patrimonio, Romagna, Umbria), nonché alcune città non pontificie (Firenze, Milano, Napoli, e Venezia). La miscellanea, composta di documenti per la maggior parte conservati in Computisteria, nasconde l'archivio del Tesoriere generale soprattutto dal periodo in cui questo importante magistrato, in seguito alla legislazione di Sisto V che specificò ed ampliò le sue prerogative e competenze, assunse, nell'ambito camerale grande preminenza. L'archivio, infatti, contiene la documentazione scaturita dai rapporti fra il tesoriere generale, i depositari locali, i tesorieri provinciali, gli appaltatori camerali, i governatori ed infine la congregazione del buon governo e le varie presidenze. Stabilito questo importante elemento, la documentazione confluita nella miscellanea può essere meglio identificata soprattutto in base ai dati cronologici. I documenti, perciò, che precedono l'ultimo ventennio del sec. XVI (in realtà pochi e saltuari, anche se l'attuale ordinamento non consente di enuclearli) o sono copie alle quali è stata assegnata la data del documento copiato o, quasi certamente, appartengono a magistrature e serie diverse da quelle sopra ricordate (Tesorerie provinciali;Registri camerali conservati in computisteria, Giustificazioni di tesoreria;Tribunale della Camera apostolica (di [...]
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - E' ordinata sotto il nome dei comuni dello stato pontificio; non mancano però altri nomi: feudi, baronie, tenute camerali, province (Avignone e Contado Venassino, Marca, Marittima e Campagna, Patrimonio, Romagna, Umbria), nonché alcune città non pontificie (Firenze, Milano, Napoli, e Venezia). La miscellanea, composta di documenti per la maggior parte conservati in Computisteria, nasconde l'archivio del Tesoriere generale soprattutto dal periodo in cui questo importante magistrato, in seguito alla legislazione di Sisto V che specificò ed ampliò le sue prerogative e competenze, assunse, nell'ambito camerale grande preminenza. L'archivio, infatti, contiene la documentazione scaturita dai rapporti fra il tesoriere generale, i depositari locali, i tesorieri provinciali, gli appaltatori camerali, i governatori ed infine la congregazione del buon governo e le varie presidenze. Stabilito questo importante elemento, la documentazione confluita nella miscellanea può essere meglio identificata soprattutto in base ai dati cronologici. I documenti, perciò, che precedono l'ultimo ventennio del sec. XVI (in realtà pochi e saltuari, anche se l'attuale ordinamento non consente di enuclearli) o sono copie alle quali è stata assegnata la data del documento copiato o, quasi certamente, appartengono a magistrature e serie diverse da quelle sopra ricordate (Tesorerie provinciali;Registri camerali conservati in computisteria, Giustificazioni di tesoreria;Tribunale della Camera apostolica (di [...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha livelloSuperiore
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ha produttore
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consistenza
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oad:extentAndMedium
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Miscellanea camerale per luoghi (Camerale III)
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oad:title
| - Miscellanea camerale per luoghi (Camerale III)
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is è produttore di
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