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| - Direzione generale di polizia
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| - Direzione generale di polizia
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| - Con la notificazione del segretario di Stato 23 ott. 1816 sull'organizzazione della polizia, il governatore di Roma, che rivestiva anche la carica di vicecamerlengo, fu confermato quale capo della polizia ed a lui fu affidata l'organizzazione di un ufficio denominato polizia generale di Roma, poi direzione generale di polizia, che costituì l'autorità centrale rispetto alla polizia delle province. La segreteria di Stato costituiva, in materia di polizia, l'autorità superiore (artt. 10 e 11). Anche il corpo dei vigili di Roma dipese dal governatore, direttore generale di polizia, e per lui dalla segreteria di Stato (notificazione della segreteria di Stato 29 giu. 1832vedi anche dispaccio della segreteria di Stato 11 ag. 1828il quale sottolineava che il suddetto corpo non dipendeva dall'autorità militare) fino al 1847 quando il comando dei vigili passò al senato di Roma (motuproprio 1° ott. 1847)Dal direttore generale di polizia, sempre in rappresentanza del segretario di Stato, poi del segretario per gli affari di Stato interni, dipesero anche il corpo dei carabinieri, poi gendarmi, ed il corpo politico-militare dei bersaglieri, che esercitava il servizio armato di polizia nella legazione di Velletri e nelle delegazioni di Frosinone, Benevento, Rieti, Spoleto, Camerino, Ascoli e Fermo (regolamento della segreteria per gli affari di Stato interni 21 dic. 1833)Il governatore di Roma, nella sua qualità di direttore generale di polizia, aveva competenze abbastanza ampie, non s[...]
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Con la notificazione del segretario di Stato 23 ott. 1816 sull'organizzazione della polizia, il governatore di Roma, che rivestiva anche la carica di vicecamerlengo, fu confermato quale capo della polizia ed a lui fu affidata l'organizzazione di un ufficio denominato polizia generale di Roma, poi direzione generale di polizia, che costituì l'autorità centrale rispetto alla polizia delle province. La segreteria di Stato costituiva, in materia di polizia, l'autorità superiore (artt. 10 e 11). Anche il corpo dei vigili di Roma dipese dal governatore, direttore generale di polizia, e per lui dalla segreteria di Stato (notificazione della segreteria di Stato 29 giu. 1832vedi anche dispaccio della segreteria di Stato 11 ag. 1828il quale sottolineava che il suddetto corpo non dipendeva dall'autorità militare) fino al 1847 quando il comando dei vigili passò al senato di Roma (motuproprio 1° ott. 1847)Dal direttore generale di polizia, sempre in rappresentanza del segretario di Stato, poi del segretario per gli affari di Stato interni, dipesero anche il corpo dei carabinieri, poi gendarmi, ed il corpo politico-militare dei bersaglieri, che esercitava il servizio armato di polizia nella legazione di Velletri e nelle delegazioni di Frosinone, Benevento, Rieti, Spoleto, Camerino, Ascoli e Fermo (regolamento della segreteria per gli affari di Stato interni 21 dic. 1833)Il governatore di Roma, nella sua qualità di direttore generale di polizia, aveva competenze abbastanza ampie, non s[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Direzione generale di polizia
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| - Direzione generale di polizia
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is è produttore di
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