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| - Giacomo Bontempi (Bienno, BS, 1908 - Milano, 1976), operaio, avvia i primi contatti con il Pci nel 1936 presso la Breda di Sesto S. Giovanni. Dal 1938 lavora presso la Bianchi di Milano, ove continua l'attività con il partito. Arrestato nell'aprile 1941 per la sua attività antifascista, è liberato nel settembre dello stesso anno. Partecipa agli scioperi del marzo 1943. Trasferito a lavorare presso lo stabilimento Bianchi di Desio a causa dei bombardamenti, Bontempi è tra i primi a far parte del Cln di Desio. Nell'ottobre 1944 è trasferito a Milano, ove prende parte alla resistenza armata: è nominato commissario politico del distaccamento garibaldino di fabbrica, in seguito ricopre la carica di commissario politico della 116ª brigata Garibaldi Sap Campeggi. Nel dopoguerra riprende l'attività alla Bianchi, ove è eletto segretario del consiglio di gestione. Prende parte alle lotte politiche e agli scioperi, nel corso dei quali è più volte arrestato. Nel 1949 Bontempi è eletto segretario della sezione Venezia del Pci. Nel 1951, licenziato dalla Bianchi per la sua attività politica, diviene funzionario della Fiom di Milano e poi segretario della Camera del lavoro di Rho (tra novembre 1951 e gennaio 1954). E' nuovamentre arrestato nel 1955 per azioni contro l'Ueo. Nel 1958 è dirigente della Fillea di Milano, nel 1962 entra a far parte della segreteria nazionale della Fillea. La documentazione, donata interamente in copia dalle figlie di Bontempi Anastasia e Gabriella e dal genero Sergio Silvi nell'ottobre 2007, comprende cinque fascicoli contenenti materiale inerente alla biografia di Bontempi e carte relative alla 116ª Brigata Garibaldi Sap Campeggi. La brigata, costituita nel febbraio 1945 da un distaccamento della 118ª Brigata Garibaldi, è attiva a Milano nella zona Porta Venezia, Città studi, Lambrate e prende il nome da Luigi Campegi, comandante Gap trucidato al campo Giuriati di Milano nel febbraio 1945. La brigata Campeggi, composta da distaccamenti attivi presso le fabbriche Olap, Bianchi, Acciaierie Vanzetti, Deposito smistamento ferrovieri e dal Battaglione d'assalto Cucciolo, è comandata da Bruno Galbiati (Marino). Il materiale relativo alla formazione presente nel fondo, probabilmente acquisito nel corso di ricerche e pertanto ricevuto parzialmente ordinato, è costituito da organigrammi, elenchi di effettivi, relazioni, verbali. E' presente inoltre documentazione relativa alle cooperative Luigi Campegi costituite nel dopoguerra da ex membri della formazione e materiale relativo alla ricostituzione della brigata nel novembre 1947, in occasione della sostituzione di Ettore Troilo dalla carica di prefetto di Milano.
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Giacomo Bontempi (Bienno, BS, 1908 - Milano, 1976), operaio, avvia i primi contatti con il Pci nel 1936 presso la Breda di Sesto S. Giovanni. Dal 1938 lavora presso la Bianchi di Milano, ove continua l'attività con il partito. Arrestato nell'aprile 1941 per la sua attività antifascista, è liberato nel settembre dello stesso anno. Partecipa agli scioperi del marzo 1943. Trasferito a lavorare presso lo stabilimento Bianchi di Desio a causa dei bombardamenti, Bontempi è tra i primi a far parte del Cln di Desio. Nell'ottobre 1944 è trasferito a Milano, ove prende parte alla resistenza armata: è nominato commissario politico del distaccamento garibaldino di fabbrica, in seguito ricopre la carica di commissario politico della 116ª brigata Garibaldi Sap Campeggi. Nel dopoguerra riprende l'attività alla Bianchi, ove è eletto segretario del consiglio di gestione. Prende parte alle lotte politiche e agli scioperi, nel corso dei quali è più volte arrestato. Nel 1949 Bontempi è eletto segretario della sezione Venezia del Pci. Nel 1951, licenziato dalla Bianchi per la sua attività politica, diviene funzionario della Fiom di Milano e poi segretario della Camera del lavoro di Rho (tra novembre 1951 e gennaio 1954). E' nuovamentre arrestato nel 1955 per azioni contro l'Ueo. Nel 1958 è dirigente della Fillea di Milano, nel 1962 entra a far parte della segreteria nazionale della Fillea. La documentazione, donata interamente in copia dalle figlie di Bontempi Anastasia e Gabriella e dal genero Sergio Silvi nell'ottobre 2007, comprende cinque fascicoli contenenti materiale inerente alla biografia di Bontempi e carte relative alla 116ª Brigata Garibaldi Sap Campeggi. La brigata, costituita nel febbraio 1945 da un distaccamento della 118ª Brigata Garibaldi, è attiva a Milano nella zona Porta Venezia, Città studi, Lambrate e prende il nome da Luigi Campegi, comandante Gap trucidato al campo Giuriati di Milano nel febbraio 1945. La brigata Campeggi, composta da distaccamenti attivi presso le fabbriche Olap, Bianchi, Acciaierie Vanzetti, Deposito smistamento ferrovieri e dal Battaglione d'assalto Cucciolo, è comandata da Bruno Galbiati (Marino). Il materiale relativo alla formazione presente nel fondo, probabilmente acquisito nel corso di ricerche e pertanto ricevuto parzialmente ordinato, è costituito da organigrammi, elenchi di effettivi, relazioni, verbali. E' presente inoltre documentazione relativa alle cooperative Luigi Campegi costituite nel dopoguerra da ex membri della formazione e materiale relativo alla ricostituzione della brigata nel novembre 1947, in occasione della sostituzione di Ettore Troilo dalla carica di prefetto di Milano.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
| - IT-INSMLI-A00-01243-00-00-00000-000-000
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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