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  • Legione Trentina
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  • Legione Trentina
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  • La Legione trentina fu costituita a Firenze nel 1917 per iniziativa di alcuni fuoriusciti trentini che intendevano unire tutti i volontari trentini arruolatisi nell'esercito italiano. Il gruppo promotore era composto da: Giovanni Battista Adami, Luigi Aldrighettoni, Bruno Bonfioli, Patrizio Borsetti, Giovanni Briani, Francesco Conci, Giuseppe Cristofolini, Gualtiero Covi, Emanuele a Prato, Alberto Eccher dall'Eco, Oreste Ferrari, Fiorio Giuseppe, Guido Larcher, Italo Lunelli, Giovanni Lorenzoni, Italo Maroni, Guido Menestrina, Livio Marchetti, Aurelio Nicolodi, Ottone Nicolussi, Paolo Pizzini, Filiberto Poli, Mario Scotoni, Vittorio Scenico, Guido Stringari, Fernando Tonini, Enrico Zenatti Remo Zucchelli. Il gruppo promotore funzionava anche come Consiglio direttivo provvisorio ed eleggeva al suo interno un Comitato esecutivo composto da un presidente, un segretario, un cassiere e due consiglieri. La Legione si proponeva di "raccogliere notizie riguardanti i volontari", offrire un appoggio morale e materiale agli aderenti, "onorare i martiri e i caduti". I compiti dell'associazione non si esaurirono col finire della guerra, anzi l'associazione dopo la guerra svolse attività finalizzata alla difesa dell'idea nazionale e all'affermazione del confine al Brennero, fino al 1988, anno del suo scioglimento. L'archivio della Legione trentina è stato il nucleo fondamentale e fondatore dell'attuale Museo storico in Trento. Infatti i legionari iscritti all'associazione raccolsero, conservarono scrupolosamente il loro archivio e promossero la raccolta di tutta la documentazione importante per una storia del Trentino. Nel 1919 proposero al sindaco di Trento V. Zippel la costituzione di un Museo del Risorgimento da collocare al Castello del Buonconsiglio. Venne costituita anche una sezione specifica "martiri e volontari" che doveva raccogliere documenti e cimeli storici relativi alla prima guerra mondiale. Agli inizi del 1923 venne approvato dalla giunta comunale di Trento lo statuto della Società del Museo Trentino del Risorgimento (l'attuale Museo storico in Trento). Altra donazione venne fatta dalla famiglia Bernard nel novembre del 1996. L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico locale in data 22 ottobre 1993. La parte più consistente dell'archivio è quella del carteggio; si conservano inoltre curricula dei volontari trentini, questionari, materiale della Legione trentina di Riva, iconografia, fotografie e documenti dei legionari, manifesti della Legione trentina. Del fondo esiste un inventario a stampa. E' consultabile secondo la normativa vigente.
dc:date
  • 1917 - 1974
ha conservatore
ha date complesso archivistico
ha statusProvenienza
abstract
  • La Legione trentina fu costituita a Firenze nel 1917 per iniziativa di alcuni fuoriusciti trentini che intendevano unire tutti i volontari trentini arruolatisi nell'esercito italiano. Il gruppo promotore era composto da: Giovanni Battista Adami, Luigi Aldrighettoni, Bruno Bonfioli, Patrizio Borsetti, Giovanni Briani, Francesco Conci, Giuseppe Cristofolini, Gualtiero Covi, Emanuele a Prato, Alberto Eccher dall'Eco, Oreste Ferrari, Fiorio Giuseppe, Guido Larcher, Italo Lunelli, Giovanni Lorenzoni, Italo Maroni, Guido Menestrina, Livio Marchetti, Aurelio Nicolodi, Ottone Nicolussi, Paolo Pizzini, Filiberto Poli, Mario Scotoni, Vittorio Scenico, Guido Stringari, Fernando Tonini, Enrico Zenatti Remo Zucchelli. Il gruppo promotore funzionava anche come Consiglio direttivo provvisorio ed eleggeva al suo interno un Comitato esecutivo composto da un presidente, un segretario, un cassiere e due consiglieri. La Legione si proponeva di "raccogliere notizie riguardanti i volontari", offrire un appoggio morale e materiale agli aderenti, "onorare i martiri e i caduti". I compiti dell'associazione non si esaurirono col finire della guerra, anzi l'associazione dopo la guerra svolse attività finalizzata alla difesa dell'idea nazionale e all'affermazione del confine al Brennero, fino al 1988, anno del suo scioglimento. L'archivio della Legione trentina è stato il nucleo fondamentale e fondatore dell'attuale Museo storico in Trento. Infatti i legionari iscritti all'associazione raccolsero, conservarono scrupolosamente il loro archivio e promossero la raccolta di tutta la documentazione importante per una storia del Trentino. Nel 1919 proposero al sindaco di Trento V. Zippel la costituzione di un Museo del Risorgimento da collocare al Castello del Buonconsiglio. Venne costituita anche una sezione specifica "martiri e volontari" che doveva raccogliere documenti e cimeli storici relativi alla prima guerra mondiale. Agli inizi del 1923 venne approvato dalla giunta comunale di Trento lo statuto della Società del Museo Trentino del Risorgimento (l'attuale Museo storico in Trento). Altra donazione venne fatta dalla famiglia Bernard nel novembre del 1996. L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico locale in data 22 ottobre 1993. La parte più consistente dell'archivio è quella del carteggio; si conservano inoltre curricula dei volontari trentini, questionari, materiale della Legione trentina di Riva, iconografia, fotografie e documenti dei legionari, manifesti della Legione trentina. Del fondo esiste un inventario a stampa. E' consultabile secondo la normativa vigente.
scheda provenienza href
scheda SAN
consistenza
  • Buste: 20 e schedari 2
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  • Buste: 20 e schedari 2
forma autorizzata complesso archivistico
  • Legione Trentina
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  • Legione Trentina
record provenienza id
  • IT-INSMLI-F00-00012-00-00-00000-000-000
sistema provenienza
  • INSMLI
tipologia complesso
  • fondo
is è conservatore di of
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