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| - Nato a Gradisca d'Isonzo alla fine del 1800, Leopoldo Gasparini si afferma negli anni del primo dopoguerra come uno dei massimi dirigenti socialisti del Friuli orientale. Alla fondazione del Pcd'I, ne diviene segretario regionale per la Venezia Giulia; arrestato alla promulgazione delle leggi eccezionali è condannato a quasi 8 anni di carcere. Alla fine della pena riprende l'attività politica ma viene di nuovo arrestato allo scoppio della seconda guerra mondiale e confinato a Ventotene fino alla caduta del fascismo. Minato gravemente nel fisico vive la Resistenza nell'impegno politico in pianura e, alla Liberazione, diviene sindaco della sua cittadina di origine e direttore del quotidiano comunista "Il Lavoratore". Si propone di scrivere una storia del movimento operaio isontino e per questo raccoglie testimonianze, interviste e scrive numerose riflessioni sugli avvenimenti più importanti e sulle figure di maggiore rilievo di quel periodo nel Friuli orientale. Tale materiale, dattiloscritto e manoscritto, costituisce il fondo Leopoldo Gasparini che abbraccia il periodo che va dalle origini del movimento operaio al 1960. Il fondo è integrato da un fascicolo composto da documenti relativi a Gasparini raccolti da Vincenzo Marini.
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nato a Gradisca d'Isonzo alla fine del 1800, Leopoldo Gasparini si afferma negli anni del primo dopoguerra come uno dei massimi dirigenti socialisti del Friuli orientale. Alla fondazione del Pcd'I, ne diviene segretario regionale per la Venezia Giulia; arrestato alla promulgazione delle leggi eccezionali è condannato a quasi 8 anni di carcere. Alla fine della pena riprende l'attività politica ma viene di nuovo arrestato allo scoppio della seconda guerra mondiale e confinato a Ventotene fino alla caduta del fascismo. Minato gravemente nel fisico vive la Resistenza nell'impegno politico in pianura e, alla Liberazione, diviene sindaco della sua cittadina di origine e direttore del quotidiano comunista "Il Lavoratore". Si propone di scrivere una storia del movimento operaio isontino e per questo raccoglie testimonianze, interviste e scrive numerose riflessioni sugli avvenimenti più importanti e sulle figure di maggiore rilievo di quel periodo nel Friuli orientale. Tale materiale, dattiloscritto e manoscritto, costituisce il fondo Leopoldo Gasparini che abbraccia il periodo che va dalle origini del movimento operaio al 1960. Il fondo è integrato da un fascicolo composto da documenti relativi a Gasparini raccolti da Vincenzo Marini.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
| - IT-INSMLI-G01-00011-00-00-00000-000-000
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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