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| - Il fondo Galeazzi è stato depositato in Istituto dal suo stesso proprietario come prima raccolta di documenti per costituire l'archivio storico dell'Istituto regionale, di cui il Galeazzi è stato il primo curatore e responsabile. Nato ad Ancona il 17 luglio 1913 da genitori di fede repubblicana, entra nel Pci clandestino nel 1939. Evitato il servizio militare per motivi di salute nel 1943, giusto in tempo per rientrare in Ancona prendere contatti con il partito ed essere inviato sul finire del settembre nella zona della valle del Misa per coordinare il neonato movimento di Resistenza. Nel periodo della Resistenza Galeazzi diventa comandante della divisione Garibaldi Valle Misa con il nome di battaglia Alba. Al termine della guerra resta iscritto al Pci e partecipa attivamente alla vita degli organismi del partito. E' tra i promotori della costituzione dell'Istituto regionale, ne stimolò l'attività e si prese cura dell'archivio attraverso una prima opera di ordinamento e di acquisizione di diversi materiali riguardanti la Resistenza nelle Marche. Muore ad Ancona nel febbraio 1989. Il suo fondo comprende documenti originali di tre periodi ben distinti: l'immediato primo dopoguerra e l'avvento del fascismo nella zona di Arcevia, con particolare riferimento alla situazione politica e all'ordine pubblico; la situazione delle campagne e dei contadini marchigiani nel secondo dopoguerra quando Galeazzi ricopre la carica di responsabile della Commissione agraria provinciale del Pci; un'ultima parte di documenti su varie attività ricoperte dal Galeazzi come membro del Comitato provinciale del Pci, consigliere di quartiere, cultore del dialetto anconetano. Il fondo conserva anche diversi manifesti, otto fotografie e alcuni numeri di riviste. I fondo è consultabile; è stato riordinato da Roberto Luciolinel 1996.
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ha date complesso archivistico
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abstract
| - Il fondo Galeazzi è stato depositato in Istituto dal suo stesso proprietario come prima raccolta di documenti per costituire l'archivio storico dell'Istituto regionale, di cui il Galeazzi è stato il primo curatore e responsabile. Nato ad Ancona il 17 luglio 1913 da genitori di fede repubblicana, entra nel Pci clandestino nel 1939. Evitato il servizio militare per motivi di salute nel 1943, giusto in tempo per rientrare in Ancona prendere contatti con il partito ed essere inviato sul finire del settembre nella zona della valle del Misa per coordinare il neonato movimento di Resistenza. Nel periodo della Resistenza Galeazzi diventa comandante della divisione Garibaldi Valle Misa con il nome di battaglia Alba. Al termine della guerra resta iscritto al Pci e partecipa attivamente alla vita degli organismi del partito. E' tra i promotori della costituzione dell'Istituto regionale, ne stimolò l'attività e si prese cura dell'archivio attraverso una prima opera di ordinamento e di acquisizione di diversi materiali riguardanti la Resistenza nelle Marche. Muore ad Ancona nel febbraio 1989. Il suo fondo comprende documenti originali di tre periodi ben distinti: l'immediato primo dopoguerra e l'avvento del fascismo nella zona di Arcevia, con particolare riferimento alla situazione politica e all'ordine pubblico; la situazione delle campagne e dei contadini marchigiani nel secondo dopoguerra quando Galeazzi ricopre la carica di responsabile della Commissione agraria provinciale del Pci; un'ultima parte di documenti su varie attività ricoperte dal Galeazzi come membro del Comitato provinciale del Pci, consigliere di quartiere, cultore del dialetto anconetano. Il fondo conserva anche diversi manifesti, otto fotografie e alcuni numeri di riviste. I fondo è consultabile; è stato riordinato da Roberto Luciolinel 1996.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
| - IT-INSMLI-N00-00018-00-00-00000-000-000
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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