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| - Archivio del Comitato regionale di controllo dell'Emilia-Romagna
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| - Archivio del Comitato regionale di controllo dell'Emilia-Romagna
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| - Nel primo statuto della Regione Emilia-Romagna fu contemplata la presenza di un organo che esercitasse il “controllo di legittimità sugli atti delle province, dei comuni e degli altri enti locali ai sensi dell’art. 130, primo comma, della Costituzione” […] “in forma decentrata mediante sezioni autonome”. La L.R. 27 febbraio 1974 n. 9 definì meglio le competenze e la composizione dell'organo, strutturato in sezioni provinciali o circondariali che successivamente divennero servizi. Nel 1992 avvenne una riorganizzazione del Comitato: in base alla L.R. 7 febbraio 1992 n. 7 esso fu articolato in tre sezioni con sede in Bologna: "Affari generali", “Piani, programmi, finanza e contabilità" e “Personale, pubblici servizi e contratti”. Il Comitato fu infine soppresso in base alla L.R. 24 marzo 2004 n. 6, art. 29, a seguito della cessazione del controllo preventivo di legittimità sugli atti degli enti locali determinata dall’entrata in vigore della legge costituzionale n. 3 del 2001 (conosciuta come "riforma del titolo V della Costituzione"). Il fondo si compone di: - un primo nucleo, costituito da materiale prodotto fino al 1992 da ciascuna delle 9 sezioni provinciali in cui si articolava il Comitato. Sono presenti: verbali delle sedute, registri di protocollo, conti consuntivi, documentazione relativa a ricorsi, provvedimenti e documentazione riguardante chiarimenti; - un secondo nucleo, formato da documenti prodotti fino al 2005 da tutte le sezioni del Comitato. Sono presenti: statuti, regolamenti, bilanci di previsione. Il fondo non è attualmente consultabile. E' in ogni caso corredato da un elenco di consistenza
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel primo statuto della Regione Emilia-Romagna fu contemplata la presenza di un organo che esercitasse il “controllo di legittimità sugli atti delle province, dei comuni e degli altri enti locali ai sensi dell’art. 130, primo comma, della Costituzione” […] “in forma decentrata mediante sezioni autonome”. La L.R. 27 febbraio 1974 n. 9 definì meglio le competenze e la composizione dell'organo, strutturato in sezioni provinciali o circondariali che successivamente divennero servizi. Nel 1992 avvenne una riorganizzazione del Comitato: in base alla L.R. 7 febbraio 1992 n. 7 esso fu articolato in tre sezioni con sede in Bologna: "Affari generali", “Piani, programmi, finanza e contabilità" e “Personale, pubblici servizi e contratti”. Il Comitato fu infine soppresso in base alla L.R. 24 marzo 2004 n. 6, art. 29, a seguito della cessazione del controllo preventivo di legittimità sugli atti degli enti locali determinata dall’entrata in vigore della legge costituzionale n. 3 del 2001 (conosciuta come "riforma del titolo V della Costituzione"). Il fondo si compone di: - un primo nucleo, costituito da materiale prodotto fino al 1992 da ciascuna delle 9 sezioni provinciali in cui si articolava il Comitato. Sono presenti: verbali delle sedute, registri di protocollo, conti consuntivi, documentazione relativa a ricorsi, provvedimenti e documentazione riguardante chiarimenti; - un secondo nucleo, formato da documenti prodotti fino al 2005 da tutte le sezioni del Comitato. Sono presenti: statuti, regolamenti, bilanci di previsione. Il fondo non è attualmente consultabile. E' in ogni caso corredato da un elenco di consistenza
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altra denominazion...esso archivistico
| - Archivio del CORECO dell'Emilia-Romagna
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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oad:extentAndMedium
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Archivio del Comitato regionale di controllo dell'Emilia-Romagna
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| - Archivio del Comitato regionale di controllo dell'Emilia-Romagna
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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