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| - Archivio del Comune appodiato di Longastrino
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| - Archivio del Comune appodiato di Longastrino
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| - Longastrino fu sotto il dominio ravennate fino al 1394, quando Ostasio da Polenta lo cedette, con la riviera di Filo, al marchese Nicolò III d'Este che poi lo donò a Teofilo Calcagnini. Con la devoluzione del ducato, Longastrino rientrò tra i possedimenti dello stato pontificio. Con la costituzione della Republica Cisalpina, fece parte del Cantone di Argenta, quindi del Comune di Primaro. Dal 1807 alla restaurazione del governo pontificio fu appodiato di Argenta e tale rimase fino alla riforma Farini (1859-1860). L'archivio è quasi interamente disperso.
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Longastrino fu sotto il dominio ravennate fino al 1394, quando Ostasio da Polenta lo cedette, con la riviera di Filo, al marchese Nicolò III d'Este che poi lo donò a Teofilo Calcagnini. Con la devoluzione del ducato, Longastrino rientrò tra i possedimenti dello stato pontificio. Con la costituzione della Republica Cisalpina, fece parte del Cantone di Argenta, quindi del Comune di Primaro. Dal 1807 alla restaurazione del governo pontificio fu appodiato di Argenta e tale rimase fino alla riforma Farini (1859-1860). L'archivio è quasi interamente disperso.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
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oad:extentAndMedium
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Archivio del Comune appodiato di Longastrino
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oad:title
| - Archivio del Comune appodiato di Longastrino
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tipologia complesso
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