rdf:type
| |
rdfs:label
| - Congregazione di carità e opere pie concentrate di Ghedi
|
dc:title
| - Congregazione di carità e opere pie concentrate di Ghedi
|
dc:description
| - L'archivio della Congregazione di carità di Ghedi si compone di 684 unità archivistiche tra buste, fascicoli, registri e unità documentarie che coprono un arco cronologico che dal 1800 arriva al 1937 con antecedenti dal 1623. La documentazione riguarda l'attività amministrativa (gestione dei legati, delle rendite derivanti dall'affrancazione di capitali...) e la pratica assistenziale (dispense di generi alimentari e di vestiario, assegnazioni di doti...) degli enti che, come si é detto, dal 1623 al 1937 furono a Ghedi deputati alla beneficenza. Sono infatti confluite nell'archivio della Congregazione molte carte spettanti ad enti soppressi precedenti. Tali acquisizioni sono l'effetto della mutata organizzazione amministrativa a seguito del passaggio di competenze da un ente a quello successivo. I documenti funzionali alla gestione del patrimonio furono di volta in volta acquisiti dall'ente subentrante e trasferiti nel suo archivio a fondamento di quei diritti, quelle proprietà ecc.. che un soggetto derivava dall'altro. Questo spiega la presenza delle serie "trasversali" che caratterizzano il macro-archivio della Congregazione, serie che continuano ad esistere con lo stesso titolo dopo la soppressione di un ente anche nell'archivio del successivo. Il documento più antico che l'archivio conserva (nella serie Processi) é un fascicolo del 1623-1624 che raccoglie gli atti dei processi contro i massari del Consorzio dei poveri di Ghedi Carlo Oneda, Domenico Baldassari e Giovanni Battista Oneda. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
dc:date
| |
ha conservatore
| |
ha date complesso archivistico
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - L'archivio della Congregazione di carità di Ghedi si compone di 684 unità archivistiche tra buste, fascicoli, registri e unità documentarie che coprono un arco cronologico che dal 1800 arriva al 1937 con antecedenti dal 1623. La documentazione riguarda l'attività amministrativa (gestione dei legati, delle rendite derivanti dall'affrancazione di capitali...) e la pratica assistenziale (dispense di generi alimentari e di vestiario, assegnazioni di doti...) degli enti che, come si é detto, dal 1623 al 1937 furono a Ghedi deputati alla beneficenza. Sono infatti confluite nell'archivio della Congregazione molte carte spettanti ad enti soppressi precedenti. Tali acquisizioni sono l'effetto della mutata organizzazione amministrativa a seguito del passaggio di competenze da un ente a quello successivo. I documenti funzionali alla gestione del patrimonio furono di volta in volta acquisiti dall'ente subentrante e trasferiti nel suo archivio a fondamento di quei diritti, quelle proprietà ecc.. che un soggetto derivava dall'altro. Questo spiega la presenza delle serie "trasversali" che caratterizzano il macro-archivio della Congregazione, serie che continuano ad esistere con lo stesso titolo dopo la soppressione di un ente anche nell'archivio del successivo. Il documento più antico che l'archivio conserva (nella serie Processi) é un fascicolo del 1623-1624 che raccoglie gli atti dei processi contro i massari del Consorzio dei poveri di Ghedi Carlo Oneda, Domenico Baldassari e Giovanni Battista Oneda. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha produttore
| |
consistenza
| - bb. 7, fascc. 614, regg. 34, 29 unità documentarie
|
oad:extentAndMedium
| - bb. 7, fascc. 614, regg. 34, 29 unità documentarie
|
forma autorizzata complesso archivistico
| - Congregazione di carità e opere pie concentrate di Ghedi
|
oad:title
| - Congregazione di carità e opere pie concentrate di Ghedi
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
tipologia complesso
| |
is è conservatore di
of | |
is ha livelloSuperiore
of | |
is è produttore di
of | |