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| - Fondo donato dalla marchesa Margherita Visconti Venosta, presidente onoraria della Società storica valtellinese nel 1968. Era conservato nel castello di Grosio. Parte dell'archivio familiare comprendente investiture, privilegi, contratti, conti, atti giudiziari, corrispondenza e altro. Nicola e il nipote Giovanni sono autori dei riordinamenti effettuati, compromessi dallo scorporo di documenti consegnati all'Archivio di Stato di Sondrio. Altre parti dell'archivio si trovano alla Fondazione Cavour di Santena (in provincia di Torino) e a Grosio, presso la villa di famiglia, trasformata in Museo e Biblioteca dal comune locale che ha ereditato la villa e le carte alla morte della marchesa Margherita Pallavicino Mossi, vedova Visconti Venosta. Bibliografia: G. P. SCARLATA, L'Archivio di Stato di Sondrio ed altre fonti storiche della provincia, Bonazzi, 1968, p. 53; Inventario dell'archivio Visconti Venosta, a cura di M. Avetta, Santena (To), Fondazione Camillo Cavour, 1970, vol. I; Archivio di Stato di Sondrio, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, Ministero dei beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994, vol. IV, pp. 258-259; C. BONGIOLATTI, Le pergamene del XV secolo dal Fondo Visconti-Venosta dell'Archivio di Stato di Sondrio, Università cattolica del Sacro Cuore, tesi di laurea, rel. M. Ferrari, a. a. 1993-1994; Archivio storico della nobile famiglia Visconti Venosta: inventario (1238-1958), a cura di G. Antonioli, Milano-Sondrio, Consorzio Archidata-Provincia di Sondrio, 1996; P. PIANO, Archivio di Stato di Sondrio, Collana Archivi italiani, Ministero per i beni e le attività culturali (in corso di pubblicazione).
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ha date complesso archivistico
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| - Fondo donato dalla marchesa Margherita Visconti Venosta, presidente onoraria della Società storica valtellinese nel 1968. Era conservato nel castello di Grosio. Parte dell'archivio familiare comprendente investiture, privilegi, contratti, conti, atti giudiziari, corrispondenza e altro. Nicola e il nipote Giovanni sono autori dei riordinamenti effettuati, compromessi dallo scorporo di documenti consegnati all'Archivio di Stato di Sondrio. Altre parti dell'archivio si trovano alla Fondazione Cavour di Santena (in provincia di Torino) e a Grosio, presso la villa di famiglia, trasformata in Museo e Biblioteca dal comune locale che ha ereditato la villa e le carte alla morte della marchesa Margherita Pallavicino Mossi, vedova Visconti Venosta. Bibliografia: G. P. SCARLATA, L'Archivio di Stato di Sondrio ed altre fonti storiche della provincia, Bonazzi, 1968, p. 53; Inventario dell'archivio Visconti Venosta, a cura di M. Avetta, Santena (To), Fondazione Camillo Cavour, 1970, vol. I; Archivio di Stato di Sondrio, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, Ministero dei beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994, vol. IV, pp. 258-259; C. BONGIOLATTI, Le pergamene del XV secolo dal Fondo Visconti-Venosta dell'Archivio di Stato di Sondrio, Università cattolica del Sacro Cuore, tesi di laurea, rel. M. Ferrari, a. a. 1993-1994; Archivio storico della nobile famiglia Visconti Venosta: inventario (1238-1958), a cura di G. Antonioli, Milano-Sondrio, Consorzio Archidata-Provincia di Sondrio, 1996; P. PIANO, Archivio di Stato di Sondrio, Collana Archivi italiani, Ministero per i beni e le attività culturali (in corso di pubblicazione).
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
| - 987 (di cui 297 fascc., 27 cc. e 663 pergg.)
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| - 987 (di cui 297 fascc., 27 cc. e 663 pergg.)
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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