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| - La documentazione è di varia tipologia ed è incentrata su alcune figure di spicco della famiglia, prima fra tutte quella di Florido Pierleoni (1742-1829), vescovo di Acquapendente dal 1802 fino alla morte, che conservò tra le carte familiari anche materiale documentario di pertinenza della Diocesi. Tali documenti forniscono notizie sul personaggio e sulla sua attività religiosa tra l'Umbria e il Lazio in un periodo difficile e controverso per il potere spirituale e temporale della Chiesa, dovuto all'occupazione francese di quei territori. Corposa è la corrispondenza con vescovi, cardinali e autorità politiche. Florido subì anche l'esilio in Francia dal 1810 al 1814, durante il quale produsse molti scritti. Importanti sono, inoltre, le carte relative al processo di beatificazione e canonicazione di suor Veronica Giuliani, nel quale il vescovo Pierleoni ebbe un ruolo di grande rilievo. Parte del materiale riguarda il conte Vincenzo Pierleoni che nel corso della sua vita, oltre a curare il patrimonio della famiglia, ricoprì cariche pubbliche e svolse un'intesa attività di procuratore in diverse cause. In particolare il fondo è costituito da 11 buste di carteggio di Florido Pierleoni (1761-1829); 5 buste di documenti relativi a Florido Pierleoni e ad Acquapendente (1667-1832); 5 buste di carte a stampa e manoscritte di Florido Pierleoni (1659-1829); una busta di carteggio di Luca Pierleoni, fratello di Florido (1765-1831); una busta di carte relative alla Beata Veronica Giuli...
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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ha strumento di ricerca
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abstract
| - La documentazione è di varia tipologia ed è incentrata su alcune figure di spicco della famiglia, prima fra tutte quella di Florido Pierleoni (1742-1829), vescovo di Acquapendente dal 1802 fino alla morte, che conservò tra le carte familiari anche materiale documentario di pertinenza della Diocesi. Tali documenti forniscono notizie sul personaggio e sulla sua attività religiosa tra l'Umbria e il Lazio in un periodo difficile e controverso per il potere spirituale e temporale della Chiesa, dovuto all'occupazione francese di quei territori. Corposa è la corrispondenza con vescovi, cardinali e autorità politiche. Florido subì anche l'esilio in Francia dal 1810 al 1814, durante il quale produsse molti scritti. Importanti sono, inoltre, le carte relative al processo di beatificazione e canonicazione di suor Veronica Giuliani, nel quale il vescovo Pierleoni ebbe un ruolo di grande rilievo. Parte del materiale riguarda il conte Vincenzo Pierleoni che nel corso della sua vita, oltre a curare il patrimonio della famiglia, ricoprì cariche pubbliche e svolse un'intesa attività di procuratore in diverse cause. In particolare il fondo è costituito da 11 buste di carteggio di Florido Pierleoni (1761-1829); 5 buste di documenti relativi a Florido Pierleoni e ad Acquapendente (1667-1832); 5 buste di carte a stampa e manoscritte di Florido Pierleoni (1659-1829); una busta di carteggio di Luca Pierleoni, fratello di Florido (1765-1831); una busta di carte relative alla Beata Veronica Giuli...
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
| - Unità 92: bb. 82, regg. 10
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| - Unità 92: bb. 82, regg. 10
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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