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| - Stato civile del Comune di Lequile e della frazione di Dragoni
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| - Stato civile del Comune di Lequile e della frazione di Dragoni
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| - Il R.D. 29 ottobre 1808 n. 198, che conferiva forza di legge alle disposizioni già emanate nel Libro I, Titolo 2 del Codice Napoleonico, prescriveva nel Regno di Napoli la conservazione presso i comuni dei registri dello Stato civile e della popolazione e degli atti relativi ai censimenti e alle statistiche. In precedenza la compilazione e la tenuta di tali atti era demandata alla chiesa in forza di una disposizione del Concilio di Trento del 1563. Le registrazioni anagrafiche anteriori al 1808 sono infatti conservate dagli archivi parrocchiali nelle cosiddette serie dei registri canonici (dei battesimi, matrimoni e morti). Il R.D. 15 novembre 1865 n. 2602, istituendo lo stato civile italiano, assegnava ai sindaci, in qualità di ufficiali di governo, i compiti di ricevere le dichiarazioni anagrafiche, di compilare e custodire le relative registrazioni, e di rilasciare i certificati dello stato civile. La legge disponeva la tenuta di quattro registri per la conservazione degli atti relativi alle nascite, ai matrimoni, alle morti e alla cittadinanza. I registri, preliminarmente vistati dall'autorità giudiziaria, dovevano essere compilati in duplice copia, di cui una veniva conservata dal comune e l'altra, nel gennaio dell'anno successivo, doveva essere consegnata alla cancelleria del tribunale, che poi ha provveduto a versamento nell'Archivio di Stato.
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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ha strumento di ricerca
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abstract
| - Il R.D. 29 ottobre 1808 n. 198, che conferiva forza di legge alle disposizioni già emanate nel Libro I, Titolo 2 del Codice Napoleonico, prescriveva nel Regno di Napoli la conservazione presso i comuni dei registri dello Stato civile e della popolazione e degli atti relativi ai censimenti e alle statistiche. In precedenza la compilazione e la tenuta di tali atti era demandata alla chiesa in forza di una disposizione del Concilio di Trento del 1563. Le registrazioni anagrafiche anteriori al 1808 sono infatti conservate dagli archivi parrocchiali nelle cosiddette serie dei registri canonici (dei battesimi, matrimoni e morti). Il R.D. 15 novembre 1865 n. 2602, istituendo lo stato civile italiano, assegnava ai sindaci, in qualità di ufficiali di governo, i compiti di ricevere le dichiarazioni anagrafiche, di compilare e custodire le relative registrazioni, e di rilasciare i certificati dello stato civile. La legge disponeva la tenuta di quattro registri per la conservazione degli atti relativi alle nascite, ai matrimoni, alle morti e alla cittadinanza. I registri, preliminarmente vistati dall'autorità giudiziaria, dovevano essere compilati in duplice copia, di cui una veniva conservata dal comune e l'altra, nel gennaio dell'anno successivo, doveva essere consegnata alla cancelleria del tribunale, che poi ha provveduto a versamento nell'Archivio di Stato.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
| - Unità 954: regg. 910, fascc. 44 in bb. 2
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oad:extentAndMedium
| - Unità 954: regg. 910, fascc. 44 in bb. 2
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Stato civile del Comune di Lequile e della frazione di Dragoni
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| - Stato civile del Comune di Lequile e della frazione di Dragoni
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is è strumento di ricerca di
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is è produttore di
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