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| - Documentazione relativa alla formazione dell'architetto Giuseppe Bovara (1806-11) e all'attività professionale svolta dal 1811 al 1873 nel settore della progettazione architettonica. Il materiale, conservato in 8 cartelle riposte in cassettiera metallica, è così composto: 316 disegni tecnici a matita, a matita e china, a china e acquerello policromo (almeno 87 disegni sono da attribuirsi ad altri autori), rilievi e schizzi a matita e a china; 3 album di disegni a china; 3 camicie originali in carta o carta pesante; 18 dime o sagome in carta di vari formati; 15 incisioni (in prevalenza di Giacomo Mercoli su disegno di Giocondo Albertolli). Il fondo comprende anche 8 faldoni di documenti cartacei inerenti alla corrispondenza privata e professionale dell'architetto. Note Altri documenti sono conservati presso l'Archivio di Stato di Milano, l'Archivio di Stato di Pavia, l'Archivio Comunale di Lecco, l'Archivio dell'Osservatorio Astronomico di Milano (Brera), il Civico Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano e l'Archivio dell'Accademia di Belle Arti di Milano. Notizie tratte da: "Gli archivi di architettura in Lombardia. Censimento delle fonti", a cura di G.L. Ciagà, edito nel 2003 dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, con la collaborazione della Soprintendenza archivistica della Lombardia e del Politecnico di Milano.
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Documentazione relativa alla formazione dell'architetto Giuseppe Bovara (1806-11) e all'attività professionale svolta dal 1811 al 1873 nel settore della progettazione architettonica. Il materiale, conservato in 8 cartelle riposte in cassettiera metallica, è così composto: 316 disegni tecnici a matita, a matita e china, a china e acquerello policromo (almeno 87 disegni sono da attribuirsi ad altri autori), rilievi e schizzi a matita e a china; 3 album di disegni a china; 3 camicie originali in carta o carta pesante; 18 dime o sagome in carta di vari formati; 15 incisioni (in prevalenza di Giacomo Mercoli su disegno di Giocondo Albertolli). Il fondo comprende anche 8 faldoni di documenti cartacei inerenti alla corrispondenza privata e professionale dell'architetto. Note Altri documenti sono conservati presso l'Archivio di Stato di Milano, l'Archivio di Stato di Pavia, l'Archivio Comunale di Lecco, l'Archivio dell'Osservatorio Astronomico di Milano (Brera), il Civico Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano e l'Archivio dell'Accademia di Belle Arti di Milano. Notizie tratte da: "Gli archivi di architettura in Lombardia. Censimento delle fonti", a cura di G.L. Ciagà, edito nel 2003 dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, con la collaborazione della Soprintendenza archivistica della Lombardia e del Politecnico di Milano.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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