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  • Società dantesca italiana
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  • Società dantesca italiana
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  • La Società dantesca italiana fu fondata il 31 luglio 1888, presso la sede della Sala di Leone X nel Palazzo Vecchio a Firenze, con l'intento di promuovere la figura di Dante e di valorizzare le pubblicazioni delle sue opere. Primo presidente fu Pietro Torrigiani.. Fra i soci fondatori ricordiamo: Giovanni Eroli, Guido Biagi, Ruggero Bonghi, Cesare Cantù, Giosuè Carducci Giuseppe Chiarini, Augusto Conti, Alessandro D'Ancona, Angelo De Gubernatis, Isidoro Del Lungo, Cesare Guasti, Guido Mazzoni, Ernesto Monaci, Carlo Negroni, Enrico Nencioni, Pio Rajna , Giuseppe Rigutini, Giovanni Tortoli, Pasquale Villari. Nell'1889 il comitato centrale della Società, dopo la sua elezione, decideva di provvedere a un'edizione critica del poema e delle opere minori e stabiliva inoltre la pubblicazione del Bullettino societario con "scritti concernenti la ricerca e la notizia di fatti" sulla vita e le opere di Dante, che divenne presto, per merito di direttori quali Michele Barbi ed Ernesto Giacomo Parodi, un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi dell'Alighieri. Nel 1890 fu istituita la biblioteca e gli uffici divenivano stabili; nel 1899 fu inaugurata nel salone di Orsanmichele ("Sala di Dante") la "Lectura Dantis", una pubblica lettura e illustrazione della "Commedia".Con R.D. n. 353 dell'8 novembre 1901 la Società divenne Ente morale. Nel 1904 l'acquisto da parte della Società Dantesca del Palazzo dell'Arte della Lana, adiacente all'edificio di Orsanmichele, rese pos...
è conservatore di
ha tipologia
codice ISIL
  • IT-FI0862
indirizzo
  • Via Arte della Lana, 1
altro accesso
scheda SAN
ha luogoConservatore
ha sito web
consultazione
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descrizione
  • La Società dantesca italiana fu fondata il 31 luglio 1888, presso la sede della Sala di Leone X nel Palazzo Vecchio a Firenze, con l'intento di promuovere la figura di Dante e di valorizzare le pubblicazioni delle sue opere. Primo presidente fu Pietro Torrigiani.. Fra i soci fondatori ricordiamo: Giovanni Eroli, Guido Biagi, Ruggero Bonghi, Cesare Cantù, Giosuè Carducci Giuseppe Chiarini, Augusto Conti, Alessandro D'Ancona, Angelo De Gubernatis, Isidoro Del Lungo, Cesare Guasti, Guido Mazzoni, Ernesto Monaci, Carlo Negroni, Enrico Nencioni, Pio Rajna , Giuseppe Rigutini, Giovanni Tortoli, Pasquale Villari. Nell'1889 il comitato centrale della Società, dopo la sua elezione, decideva di provvedere a un'edizione critica del poema e delle opere minori e stabiliva inoltre la pubblicazione del Bullettino societario con "scritti concernenti la ricerca e la notizia di fatti" sulla vita e le opere di Dante, che divenne presto, per merito di direttori quali Michele Barbi ed Ernesto Giacomo Parodi, un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi dell'Alighieri. Nel 1890 fu istituita la biblioteca e gli uffici divenivano stabili; nel 1899 fu inaugurata nel salone di Orsanmichele ("Sala di Dante") la "Lectura Dantis", una pubblica lettura e illustrazione della "Commedia".Con R.D. n. 353 dell'8 novembre 1901 la Società divenne Ente morale. Nel 1904 l'acquisto da parte della Società Dantesca del Palazzo dell'Arte della Lana, adiacente all'edificio di Orsanmichele, rese pos...
forma autorizzata conservatore
  • Società dantesca italiana
is ha conservatore of
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