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| - Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
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| - Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
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| - Quando nel gennaio del 1817 Stefano Antonio Morcelli, prevosto di Chiari e insigne epigrafista, donò la propria biblioteca "con relativi attrezzi di legname" alla Congregazione di carità egli vincolò la realizzazione di tale donazione alla costruzione - nell'arco di cinque anni - di locali adeguati ad ospitare la "studiosa gioventù" di Chiari. Ad essere destinatario del legato fu più precisamente il locale Collegio, amministrato dal 1807, così come tutti gli altri enti assistenziali di Chiari, appunto dalla Congregazione di carità. Morto nel 1821 il Morcelli, l'anno successivo, nel rispetto delle volontà del donatore, fu inaugurata l'ala nuova destinata a contenere la biblioteca, edificata su progetto dell'architetto bresciano Antonio Vigliani (1). La sede dove oggi si trova la Fondazione è la stessa che vide, nel 1821, l'ingresso dei 1400 pezzi che costituivano la preziosa biblioteca del Morcelli (2), una biblioteca formatasi quando ancora lo studioso ricopriva il ruolo di bibliotecario della famiglia Albani a Roma e che ora veniva disposta, ordinata secondo la classificazione bibliografica da lui stabilita, nei più ampi spazi della neonata istituzione: la Biblioteca Morcelliana. [Continua la lettura nella scheda del sistema di provenienza LBC-Archivi]
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è conservatore di
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ha tipologia
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codice ISIL
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indirizzo
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altro accesso
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scheda SAN
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ha luogoConservatore
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consultazione
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descrizione
| - Quando nel gennaio del 1817 Stefano Antonio Morcelli, prevosto di Chiari e insigne epigrafista, donò la propria biblioteca "con relativi attrezzi di legname" alla Congregazione di carità egli vincolò la realizzazione di tale donazione alla costruzione - nell'arco di cinque anni - di locali adeguati ad ospitare la "studiosa gioventù" di Chiari. Ad essere destinatario del legato fu più precisamente il locale Collegio, amministrato dal 1807, così come tutti gli altri enti assistenziali di Chiari, appunto dalla Congregazione di carità. Morto nel 1821 il Morcelli, l'anno successivo, nel rispetto delle volontà del donatore, fu inaugurata l'ala nuova destinata a contenere la biblioteca, edificata su progetto dell'architetto bresciano Antonio Vigliani (1). La sede dove oggi si trova la Fondazione è la stessa che vide, nel 1821, l'ingresso dei 1400 pezzi che costituivano la preziosa biblioteca del Morcelli (2), una biblioteca formatasi quando ancora lo studioso ricopriva il ruolo di bibliotecario della famiglia Albani a Roma e che ora veniva disposta, ordinata secondo la classificazione bibliografica da lui stabilita, nei più ampi spazi della neonata istituzione: la Biblioteca Morcelliana. [Continua la lettura nella scheda del sistema di provenienza LBC-Archivi]
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forma autorizzata conservatore
| - Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
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is ha conservatore
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