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| - Istituto per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea della provincia di Rimini
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| - Istituto per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea della provincia di Rimini
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dc:description
| - L'Istituto nacque il 24 gennaio 1970 per iniziativa di un gruppo di partigiani e di intellettuali riminesi, con il nome di "Sezione riminese del Comitato storico della Resistenza" collegata alla Deputazione regionale dell'Istituto storico della Resistenza di Forlì. Il 25 novembre 1971 si costituì con atto notarile l'Istituto storico della Resistenza del Circondario di Rimini. Il 23 aprile 1983 fu sancita l'autonomia da Forlì e il 30 aprile venne accolta la richiesta di associazione all'Istituto nazionale di Milano. Il 25 maggio 1985 fu modificato lo Statuto per sancire la riconosciuta autonomia e la nuova denominazione di Istituto per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea del Circondario di Rimini. L'Istituto ha iniziato, a partire dai primi anni Settanta, un'ampia raccolta di documenti, riprodotti dall'Acs, riguardanti la storia del territorio di Rimini tra la fine del 1800 e il ventennio fascista. Si sono costituiti in tal modo i fondi denominati Casellario politico centrale, Confinati politici, Associazioni sovversive del Riminese, Inchiesta agraria Jacini, Inchiesta sanitaria 1899. In anni più recenti l'Istituto ha acquisito importanti fondi documentari, spostando la propria attenzione e indirizzando la ricerca sulla documentazione degli anni del secondo dopoguerra. In particolare presso l'Istituto è consultabile l'archivio personale di Walter Bollini (bb. 40), che comprende di fatto l'archivio delle Acli di Rimini per il periodo 1946-1999; analogamente è attraverso il fondo di Paolo Zaghini (bb. 98), che è stata acquisita la documentazione della Federazione di Rimini del Pci per gli anni 1946-1990. L'Istituto ha acquisito infine l'archivio del Partito socialista italiano di Rimini (1947-1990; bb. 82).
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è conservatore di
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ha tipologia
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acronimo
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codice ISIL
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indirizzo
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altro accesso
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scheda SAN
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ha luogoConservatore
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consultazione
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descrizione
| - L'Istituto nacque il 24 gennaio 1970 per iniziativa di un gruppo di partigiani e di intellettuali riminesi, con il nome di "Sezione riminese del Comitato storico della Resistenza" collegata alla Deputazione regionale dell'Istituto storico della Resistenza di Forlì. Il 25 novembre 1971 si costituì con atto notarile l'Istituto storico della Resistenza del Circondario di Rimini. Il 23 aprile 1983 fu sancita l'autonomia da Forlì e il 30 aprile venne accolta la richiesta di associazione all'Istituto nazionale di Milano. Il 25 maggio 1985 fu modificato lo Statuto per sancire la riconosciuta autonomia e la nuova denominazione di Istituto per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea del Circondario di Rimini. L'Istituto ha iniziato, a partire dai primi anni Settanta, un'ampia raccolta di documenti, riprodotti dall'Acs, riguardanti la storia del territorio di Rimini tra la fine del 1800 e il ventennio fascista. Si sono costituiti in tal modo i fondi denominati Casellario politico centrale, Confinati politici, Associazioni sovversive del Riminese, Inchiesta agraria Jacini, Inchiesta sanitaria 1899. In anni più recenti l'Istituto ha acquisito importanti fondi documentari, spostando la propria attenzione e indirizzando la ricerca sulla documentazione degli anni del secondo dopoguerra. In particolare presso l'Istituto è consultabile l'archivio personale di Walter Bollini (bb. 40), che comprende di fatto l'archivio delle Acli di Rimini per il periodo 1946-1999; analogamente è attraverso il fondo di Paolo Zaghini (bb. 98), che è stata acquisita la documentazione della Federazione di Rimini del Pci per gli anni 1946-1990. L'Istituto ha acquisito infine l'archivio del Partito socialista italiano di Rimini (1947-1990; bb. 82).
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forma autorizzata conservatore
| - Istituto per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea della provincia di Rimini
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orario
| - Orario Biblioteca: da lunedì a venerdì ore 8,30-13, 15-17; sabato ore 9-13; Orario Archivio: da lunedì a venerdì ore 8,30-13, 15-17; sabato ore 9-13;
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servizi
| - Condizioni di accesso e fruizione Biblioteca: accesso libero e prestito limitato per i libri; Condizioni di accesso e fruizione Archivio: accesso libero con richiesta scritta .;
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is ha conservatore
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