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| - Arcidiocesi di Udine. Archivio storico dell'Arcidiocesi di Udine
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| - Arcidiocesi di Udine. Archivio storico dell'Arcidiocesi di Udine
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| - L'Archivio Storico Diocesano di Udine è il complesso della scritture per mezzo delle quali si è esplicata l'attività pratica e pastorale, di quella che dapprima fu la Diocesi Patriarcale di Aquileia fino alla sua soppressione il 6 luglio 1751, cui subentrò l¿Arcidiocesi di Udine, che fu eretta con decreto pontificio il 19 gennaio 1753. La sede attuale fu istituita ufficialmente dal patriarca Daniele Delfino (1734-1760) nel 1740, con un'apposita sede all'interno del palazzo Patriarcale. Con la soppressione del Patriarcato, nel 1751, esso diviene l'Archivio della Curia Arcivescovile di Udine. Ad esso nel tempo si affiancano una serie di fondi aggregati: il fondo dell'Abbazia di Moggio, il fondo del Sant'Officio di Aquileia e Concordia il Fondo dell'Abbazia di Rosazzo. Fin dagli Anni Sessanta il fondo del Sant'Officio diviene noto e studiato a livello internazionale dopo che, grazie all'intercessione di Pio Paschini, l'archivista di allora, mons. Guglielmo Biasutti, lo apre alla consultazione di Carlo Ginzburg, a cui seguiranno schiere di studiosi italiani e stanieri. A partire dal 1997 la sede dell'Archivio Storico Diocesano è stata radicalmente rinnovata e nel giugno 2002 è stata inaugurata, quale istituzione che concentra i due principali archivi storici ecclesiastici della diocesi: l'Archivio della Curia Arcivescovile e L'Archivio Capitolare, in precedenza depositato presso la Biblioteca del Seminario. I due complessi archivistici comprendono documenti che coprono un arco temporale che va dal IX al XX secolo.
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| ha tipologia
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| codice ISIL
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| indirizzo
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| altro accesso
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| scheda SAN
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| ha luogoConservatore
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| ha sito web
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| consultazione
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| descrizione
| - L'Archivio Storico Diocesano di Udine è il complesso della scritture per mezzo delle quali si è esplicata l'attività pratica e pastorale, di quella che dapprima fu la Diocesi Patriarcale di Aquileia fino alla sua soppressione il 6 luglio 1751, cui subentrò l¿Arcidiocesi di Udine, che fu eretta con decreto pontificio il 19 gennaio 1753. La sede attuale fu istituita ufficialmente dal patriarca Daniele Delfino (1734-1760) nel 1740, con un'apposita sede all'interno del palazzo Patriarcale. Con la soppressione del Patriarcato, nel 1751, esso diviene l'Archivio della Curia Arcivescovile di Udine. Ad esso nel tempo si affiancano una serie di fondi aggregati: il fondo dell'Abbazia di Moggio, il fondo del Sant'Officio di Aquileia e Concordia il Fondo dell'Abbazia di Rosazzo. Fin dagli Anni Sessanta il fondo del Sant'Officio diviene noto e studiato a livello internazionale dopo che, grazie all'intercessione di Pio Paschini, l'archivista di allora, mons. Guglielmo Biasutti, lo apre alla consultazione di Carlo Ginzburg, a cui seguiranno schiere di studiosi italiani e stanieri. A partire dal 1997 la sede dell'Archivio Storico Diocesano è stata radicalmente rinnovata e nel giugno 2002 è stata inaugurata, quale istituzione che concentra i due principali archivi storici ecclesiastici della diocesi: l'Archivio della Curia Arcivescovile e L'Archivio Capitolare, in precedenza depositato presso la Biblioteca del Seminario. I due complessi archivistici comprendono documenti che coprono un arco temporale che va dal IX al XX secolo.
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| forma autorizzata conservatore
| - Arcidiocesi di Udine. Archivio storico dell'Arcidiocesi di Udine
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| orario
| - Lunedì -Venerdì: 9.30 - 12.30; 15.00 - 18.00; . Poiché gli orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, si consiglia di consultare anche il sito dell'Istituzione all'indirizzo sotto indicato
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| servizi
| - Fotocopie; Fotografie; Copie elettroniche; Microforme; Altro; Accesso internet; Servizio Guadaroba; Visite guidate
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