dc:description
| - L'AS Salerno trae la sua origine dal decreto 22 ott. 1812 [Bullettino regno Napoli, 1812, n. 1524] che stabiliva " archivi provinciali presso le Intendenze del regno di Napoli. Dopo la restaurazione, a seguito della " legge organica degli archivi del 12 nov. 1818 [Collezione regno Due Sicilie, 1818, n. 1379] fu uno dei primi ad avere pratica attuazione e fu assegnato alla prima delle tre classi previste dalla ministeriale del 27 mag. 1820. Le carte più antiche della provincia vennero inviate al Grande Archivio in Napoli e solo una modesta, anche se preziosa documentazione, anteriore alla data della sua istituzione, è conservata nell'Archivio, tra cui le carte del monastero di S. Giorgio di Salerno e quelle del Collegio medico salernitano, recuperate successivamente. Si conservano inoltre i protocolli notarili che, pur non comprendendo ancora l'intera provincia, hanno carattere di continuità ed organicità per i secc. XV-XVIII. L'AS Salerno subì le vicende di tutti gli Archivi provinciali del Mezzogiorno che, posti a carico delle amministrazioni provinciali dalla legge comunale e provinciale del 20 mar. 1865, n. 2248, ebbero un lungo periodo di abbandono. E' da segnalare tuttavia la preziosa opera svolta da Paolo Emilio Bilotti. Con il passaggio allo Stato degli Archivi provinciali - divenuti Archivi provinciali di Stato - a seguito del r.d. 22 sett. 1932, n. 1391, si aprì anche per l'Archivio salernitano un periodo migliore. Quasi contemporaneamente ebbe infatti inizio l'opera di Leopoldo Cassese che pose mano al riordinamento delle carte accumulatesi per più di un secolo, operando una laboriosa ricostruzione delle serie e dei fondi archivistici. L'opera del Cassese si concretizzò nella stesura della Guida storica dell'Archivio di Stato di Salerno, cui si rinvia tralasciando di citarla per ogni fondo archivistico; se questo strumento oggi appare spesso superato e lacunoso nei dati riportati, resta ancora validissimo per le sintetiche note introduttive che l'autore premette ad ogni magistratura, illustrandone la nascita, la struttura e le competenze. L'Archivio provinciale di Salerno assunse la denominazione di sezione di Archivio di Stato con l. 22 dic. 1939, n. 2006; ebbe infine l'attuale denominazione in virtù del d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409. Gli archivi qui conservati non esauriscono naturalmente la documentazione relativa a Salerno e ad altre località dell'attuale provincia: occorrerà guardare in particolare nei fondi conservati presso l'AS Napoli.
|