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  • Archivio di Stato di Catanzaro
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  • Archivio di Stato di Catanzaro
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  • L'Archivio provinciale di Calabria Ulteriore seconda, come tutti gli altri archivi provinciali del regno delle Due Sicilie, trasse la sua origine dalla legge organica sugli archivi 12 nov. 1818 [Collezione regno Due Sicilie, 1818, n. 1379]. Per Catanzaro il disposto di questa legge ebbe attuazione, per difficoltà varie, non ultima quella dei locali, a partire dal 1843. Fu ubicato fin dall'inizio nell'edificio dell'ex convento di S. Domenico, già sede dei tribunali. Suo primo archivista fu il barone Giuseppe Tramontano Santacroce. Seguendo l'evoluzione legislativa degli altri archivi meridionali, con il r.d. 22 sett. 1932, n. 1391 assunse il nome di Archivio provinciale di Stato; con la l. 22 dic. 1939, n. 2006, quello di Sezione di Archivio di Stato; infine, con il d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409, quello di Archivio di Stato. Alla notevole consistenza dei fondi non ha corrisposto, specie sino all'immediato dopoguerra, un'adeguata dotazione di mezzi di corredo e un apprezzabile ordinamento. Gli archivi qui conservati non esauriscono tuttavia, com'è ovvio, la documentazione relativa a Catanzaro e ad altre località dell'attuale provincia: occorrerà guardare in particolare nei fondi conservati presso l'AS Napoli.
è conservatore di
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