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| - Anteriormente alle distruzioni belliche il Diplomatico assommava a circa 55.000 pergamene ed era costituito dai seguenti fondi: Pergamene greche (1054-1450); Pergamene dei monasteri soppressi (703,748-1798); Pergamene della curia ecclesiastica (985-1774); Pergamene dei luoghi pii e dei comuni (secc. X-XVIII); Pergamene della regia zecca: arche (1138-1608); Pergamene della regia Camera (1267-1728).Trascrizioni o regesti di molti documenti perduti sono peraltro raccolti in varie pubblicazioni: il syllabus graecarum membranarum per le pergamene greche; i Regii Neapolitani Archivi monumenta per quelle, dal 703 al 1130, dei monasteri soppressi; il codice diplomatico amalfitano, del Filangieri, per pergamene dei monasteri soppressi, ma soprattutto per altri documenti membranacei pertinenti a fondi andati ugualmente distrutti.Attualmente il Diplomatico raggiunge le 10.350 unità, di cui un terzo soltanto appartiene a serie superstiti; gli altri due terzi si sono andati formando attraverso depositi, doni e acquisti avvenuti nel periodo postbellico.I vari nuclei costituenti il Diplomatico sono di seguito elencati alfabeticamente per appartenenza o provenienza; sotto la denominazione varie sono raggruppate carte eterogenee, per provenienza e per materia, non classificabili altrimenti.
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Anteriormente alle distruzioni belliche il Diplomatico assommava a circa 55.000 pergamene ed era costituito dai seguenti fondi: Pergamene greche (1054-1450); Pergamene dei monasteri soppressi (703,748-1798); Pergamene della curia ecclesiastica (985-1774); Pergamene dei luoghi pii e dei comuni (secc. X-XVIII); Pergamene della regia zecca: arche (1138-1608); Pergamene della regia Camera (1267-1728).Trascrizioni o regesti di molti documenti perduti sono peraltro raccolti in varie pubblicazioni: il syllabus graecarum membranarum per le pergamene greche; i Regii Neapolitani Archivi monumenta per quelle, dal 703 al 1130, dei monasteri soppressi; il codice diplomatico amalfitano, del Filangieri, per pergamene dei monasteri soppressi, ma soprattutto per altri documenti membranacei pertinenti a fondi andati ugualmente distrutti.Attualmente il Diplomatico raggiunge le 10.350 unità, di cui un terzo soltanto appartiene a serie superstiti; gli altri due terzi si sono andati formando attraverso depositi, doni e acquisti avvenuti nel periodo postbellico.I vari nuclei costituenti il Diplomatico sono di seguito elencati alfabeticamente per appartenenza o provenienza; sotto la denominazione varie sono raggruppate carte eterogenee, per provenienza e per materia, non classificabili altrimenti.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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oad:extentAndMedium
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forma autorizzata complesso archivistico
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oad:title
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
of | |
is ha livelloSuperiore
of | - Di Costanzo
- Montella
- Napoli, S. Paolo Maggiore
- Lignola
- Napoli, Società napoletana di Storia patria
- Lucera
- Gonzaga
- Napoli, S. Domenico Maggiore
- Vitulano
- Mazzarotta
- Tricarico
- Argentera
- Gattola
- Tricarico
- Arpino
- Napoli, Castel Capuano
- Penne
- Pescara e Chieti
- Criscuolo
- De Vera d'Aragona
- Napoli, S. Agostino
- Lianza
- Catanzaro
- Farnesiane, Curia ecclesiastica
- Napoli, Ospedale degli incurabili
- Aquila (L'Aquila)
- Sulmona
- Aquila (L'Aquila) e altri luoghi d'Abruzzo
- Aversa
- Abruzzo
- Varie, 1°-13°
- Brancaccio e Capano
- Laurito
- Capua
- Venosa
- Caracciolo di Marano e altre famiglie
- Aversa
- Napoli, S. Gregorio Armeno
- Isernia e Carpinone
- Napoli, Monasteri soppressi
- Amalfi
- Napoli, Comune
- Sessa (Sessa Aurunca)
- Caiazzo
- Campagna
- Varie, 14°-15°
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