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| - Al momento della inaugurazione dell'AS Pisa, nel 1865, la sezione diplomatica era ancora in via di costituzione. Ne facevano parte innanzitutto gliAtti pubblicidella repubblica Pisana che erano stati portati a Firenze al momento dell'occupazione fiorentina di Pisa. Tali documenti tornarono a Pisa da Firenze in virtù del decreto di istituzione del nuovo Archivio. Oltre agli Atti pubblici, formavano il nucleo iniziale del diplomatico le pergamene appartenenti agli archivi degli Ospedali riuniti, della Pia casa di misericordia, dell'Opera della primaziale, dei Cavalieri di S. Stefano. Nel 1869 il diplomatico si arricchì di altre 9.200 pergamene appartenenti ai monasteri Pisani, già confluite a Firenze nel 1778 in seguito al citato motuproprio di Pietro Leopoldo. A questi due complessi di pergamene si aggiunsero con il tempo altri fondi confluiti nell'AS Pisa attraverso acquisti, doni e depositi. Particolarmente importante fu agli inizi di questo secolo l'acquisto delle pergamene della nobile famiglia Roncioni di Pisa che vennero a costituire uno dei più cospicui fondi membranacei dell'istituto.Gli atti sono conservati in 4 raggruppamenti: Pergamene arrotolate, pergg. 20.637 (799-1852, con docc. in copia dal 510: secc. VIII 1, X 10, XI 161, XII 857, XIII 3.116, XIV 8.183, XV 4.259, XVI 1.315, XVII 1.107, XVIII 1.617, XIX 11. Sono in copia documenti datati 510, 762, 770, 780). Inventario inizi sec. XX con successive aggiunte; regesti parziali.Diplomatico " a quaderno ", docc.[...]
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Al momento della inaugurazione dell'AS Pisa, nel 1865, la sezione diplomatica era ancora in via di costituzione. Ne facevano parte innanzitutto gliAtti pubblicidella repubblica Pisana che erano stati portati a Firenze al momento dell'occupazione fiorentina di Pisa. Tali documenti tornarono a Pisa da Firenze in virtù del decreto di istituzione del nuovo Archivio. Oltre agli Atti pubblici, formavano il nucleo iniziale del diplomatico le pergamene appartenenti agli archivi degli Ospedali riuniti, della Pia casa di misericordia, dell'Opera della primaziale, dei Cavalieri di S. Stefano. Nel 1869 il diplomatico si arricchì di altre 9.200 pergamene appartenenti ai monasteri Pisani, già confluite a Firenze nel 1778 in seguito al citato motuproprio di Pietro Leopoldo. A questi due complessi di pergamene si aggiunsero con il tempo altri fondi confluiti nell'AS Pisa attraverso acquisti, doni e depositi. Particolarmente importante fu agli inizi di questo secolo l'acquisto delle pergamene della nobile famiglia Roncioni di Pisa che vennero a costituire uno dei più cospicui fondi membranacei dell'istituto.Gli atti sono conservati in 4 raggruppamenti: Pergamene arrotolate, pergg. 20.637 (799-1852, con docc. in copia dal 510: secc. VIII 1, X 10, XI 161, XII 857, XIII 3.116, XIV 8.183, XV 4.259, XVI 1.315, XVII 1.107, XVIII 1.617, XIX 11. Sono in copia documenti datati 510, 762, 770, 780). Inventario inizi sec. XX con successive aggiunte; regesti parziali.Diplomatico " a quaderno ", docc.[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is ha livelloSuperiore
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