rdf:type
rdfs:label
  • Partito comunista italiano di Pavia
dc:title
  • Partito comunista italiano di Pavia
dc:description
  • Il fondo è costituto dall'archivio della Federazione comunista pavese, donato nel 1993 dai dirigenti il Partito Democratico della Sinistra di Pavia all'Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. L'intenzione era quella, naturalmente, seguendo le parole di Carlo Porcari, allora segretario provinciale del Pds di Pavia, di rendere consultabile a tutti coloro che lo desiderassero una mole documentale di grande valore, rendendola patrimonio storico comune. Il primo segretario della Federazione Pavese fu Beniamino Zucchella, che rimase in carica fino al 1947. Da allora, fino al 1989, anno di scioglimento del Pci, varie furono le personalità, non tutte pavesi, che si avvicendarono alla carica di segretario. Il fondo consta di 172 buste di materiale cartaceo e di varia documentazione audiovisiva e fotografica originale. L'intervento di riordino si è svolto in varie fasi, a partire da un primo ordinamento di massima del materiale conservato presso la sede della Federazione comunista pavese, sita in viale della Libertà, 17, dove era giunto a seguito dei diversi traslochi, passando dagli uffici dell'avvocato Sinforiani e dal Broletto, in cui era stato depositato nel periodo 1945-1960 e, poi, dalla sede in via Azzario, 12. Le carte sono state rinvenute nel locale cantina, in uno stato di totale disordine e in condizioni ambientali potenzialmente dannose, data la mancanza di aria e la forte umidità. In un secondo momento il materiale è riesaminato e si è operata una suddivisione delle carte in base alla struttura organizzativa della Federazione, individuando gli organismi dirigenti e le commissioni che costituirono l'asse portante del Pci pavese. Relativamente al materiale non direttamente riferibile alla struttura del partito stesso, ossia le carte dei congressi e le testimonianze audiovisive e fotografiche, si è provveduto a una catalogazione su base cronologico-tematica. La documentazione contenuta nel fondo copre il periodo dal 1945, anno della fine del secondo conflitto mondiale e di iniziale riassestamento della fisionomia politica italiana dopo la caduta del fascismo, al 1989, con brevi esiti fino al 1990. La scelta del termine cronologico finale risulta obbligata, trattandosi della data di chiusura di un periodo storico epocale, quello della vita del Pci, e della nascita di un nuovo soggetto politico, il Partito democratico della sinistra. Le testimonianze comprese in questo fondo, perciò, risultano essere utili per lo studio di un partito che ha concluso il suo ciclo. Il materiale è stato suddiviso in tre grandi aree tematiche, riguardanti gli organismi dirigenti, le commissioni di lavoro e documentazione varia. Nella prima sono stati riordinati i fascicoli contenenti le carte che hanno come principale riferimento gli organismi della Federazione: il Segretario, eletto dal Comitato federale e massima responsabilità della Federazione; la Segreteria, eletta anch'essa dal Comitato federale e avente compiti esecutivi; il Comitato direttivo provinciale, eletto dal Comitato federale con funzioni di direzione e deliberazione nel periodo intercorrente tra un Comitato federale e l'altro; il Comitato federale, eletto dai congressi con potere deliberante; la Commissione federale di controllo, eletta dai congressi con compiti di controllo sull'attività degli altri organismi dirigenti e del partito in generale, in merito a questioni di ordine morale, di comportamento e di rispetto della linea politica decisa dai congressi. Nella sezione riguardante le Commissioni di lavoro, ciascuna coordinata da un responsabile e costituita da un numero variabile di militanti, è stato inventariato il materiale relativo alle varie commissioni nate, in anni diversi, all'interno della Federazione pavese: Organizzazione, Lavoro di massa, Economia, Stampa e propaganda, Enti locali, Sanità e sicurezza sociale, Commissione femminile, Scuola, Università, Cultura, Problemi di stato, Europa, Problemi internazionali, Scuola di partito e lavoro ideologico, Amministrazione, commissioni varie. Infine nella terza sezione è stato catalogato materiale di varia provenienza, quale le carte relative ai congressi, ai rapporti con le altre forze politiche, alla Federazione giovanile comunista italiana (Fgci), alla Federazione pavese per gli anni 1980-1989; consistente è anche il materiale audiovisivo e fotografico (163 diapositive e fotografie, 37 pizze e bobine). L'archivio del Pci di Pavia conserva anche, come fondo aggregato, le carte di Giuseppe Guernoni, responsabile della Commissione Enti locali negli anni Cinquanta, poi assessore provinciale e, negli anni Novanta, sindaco di Zinasco.
dc:date
  • 1945 - 1990
ha conservatore
ha date complesso archivistico
ha statusProvenienza
abstract
  • Il fondo è costituto dall'archivio della Federazione comunista pavese, donato nel 1993 dai dirigenti il Partito Democratico della Sinistra di Pavia all'Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. L'intenzione era quella, naturalmente, seguendo le parole di Carlo Porcari, allora segretario provinciale del Pds di Pavia, di rendere consultabile a tutti coloro che lo desiderassero una mole documentale di grande valore, rendendola patrimonio storico comune. Il primo segretario della Federazione Pavese fu Beniamino Zucchella, che rimase in carica fino al 1947. Da allora, fino al 1989, anno di scioglimento del Pci, varie furono le personalità, non tutte pavesi, che si avvicendarono alla carica di segretario. Il fondo consta di 172 buste di materiale cartaceo e di varia documentazione audiovisiva e fotografica originale. L'intervento di riordino si è svolto in varie fasi, a partire da un primo ordinamento di massima del materiale conservato presso la sede della Federazione comunista pavese, sita in viale della Libertà, 17, dove era giunto a seguito dei diversi traslochi, passando dagli uffici dell'avvocato Sinforiani e dal Broletto, in cui era stato depositato nel periodo 1945-1960 e, poi, dalla sede in via Azzario, 12. Le carte sono state rinvenute nel locale cantina, in uno stato di totale disordine e in condizioni ambientali potenzialmente dannose, data la mancanza di aria e la forte umidità. In un secondo momento il materiale è riesaminato e si è operata una suddivisione delle carte in base alla struttura organizzativa della Federazione, individuando gli organismi dirigenti e le commissioni che costituirono l'asse portante del Pci pavese. Relativamente al materiale non direttamente riferibile alla struttura del partito stesso, ossia le carte dei congressi e le testimonianze audiovisive e fotografiche, si è provveduto a una catalogazione su base cronologico-tematica. La documentazione contenuta nel fondo copre il periodo dal 1945, anno della fine del secondo conflitto mondiale e di iniziale riassestamento della fisionomia politica italiana dopo la caduta del fascismo, al 1989, con brevi esiti fino al 1990. La scelta del termine cronologico finale risulta obbligata, trattandosi della data di chiusura di un periodo storico epocale, quello della vita del Pci, e della nascita di un nuovo soggetto politico, il Partito democratico della sinistra. Le testimonianze comprese in questo fondo, perciò, risultano essere utili per lo studio di un partito che ha concluso il suo ciclo. Il materiale è stato suddiviso in tre grandi aree tematiche, riguardanti gli organismi dirigenti, le commissioni di lavoro e documentazione varia. Nella prima sono stati riordinati i fascicoli contenenti le carte che hanno come principale riferimento gli organismi della Federazione: il Segretario, eletto dal Comitato federale e massima responsabilità della Federazione; la Segreteria, eletta anch'essa dal Comitato federale e avente compiti esecutivi; il Comitato direttivo provinciale, eletto dal Comitato federale con funzioni di direzione e deliberazione nel periodo intercorrente tra un Comitato federale e l'altro; il Comitato federale, eletto dai congressi con potere deliberante; la Commissione federale di controllo, eletta dai congressi con compiti di controllo sull'attività degli altri organismi dirigenti e del partito in generale, in merito a questioni di ordine morale, di comportamento e di rispetto della linea politica decisa dai congressi. Nella sezione riguardante le Commissioni di lavoro, ciascuna coordinata da un responsabile e costituita da un numero variabile di militanti, è stato inventariato il materiale relativo alle varie commissioni nate, in anni diversi, all'interno della Federazione pavese: Organizzazione, Lavoro di massa, Economia, Stampa e propaganda, Enti locali, Sanità e sicurezza sociale, Commissione femminile, Scuola, Università, Cultura, Problemi di stato, Europa, Problemi internazionali, Scuola di partito e lavoro ideologico, Amministrazione, commissioni varie. Infine nella terza sezione è stato catalogato materiale di varia provenienza, quale le carte relative ai congressi, ai rapporti con le altre forze politiche, alla Federazione giovanile comunista italiana (Fgci), alla Federazione pavese per gli anni 1980-1989; consistente è anche il materiale audiovisivo e fotografico (163 diapositive e fotografie, 37 pizze e bobine). L'archivio del Pci di Pavia conserva anche, come fondo aggregato, le carte di Giuseppe Guernoni, responsabile della Commissione Enti locali negli anni Cinquanta, poi assessore provinciale e, negli anni Novanta, sindaco di Zinasco.
scheda provenienza href
scheda SAN
consistenza
  • Buste: 172 Fascicoli: 756
oad:extentAndMedium
  • Buste: 172 Fascicoli: 756
forma autorizzata complesso archivistico
  • Partito comunista italiano di Pavia
oad:title
  • Partito comunista italiano di Pavia
record provenienza id
  • IT-INSMLI-D06-00001-00-00-00000-000-000
sistema provenienza
  • INSMLI
tipologia complesso
  • fondo
is è conservatore di of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.