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| - Il fondo consta di 1260 carte in fotocopia ed è stato donato dal fratello di Annibale Carena nel 1995. Carena (Treviglio, 1906 - Pavia, 1935) frequenta a Bergamo il Liceo ginnasio Paolo Sarpi. Da subito aderisce alla gioventù studentesca fascista, strada che non abbandona neppure in seguito all'iscrizione presso l'Università degli studi di Pavia alla Facoltà di Giurisprudenza. A Pavia, convittore presso il Collegio Borromeo, dimostra però un'apertura al dialogo anche con chi non ha la sua stessa visione politica, come dimostra la sua amicizia con il fucino Giovanni Battista Gazzaniga. Si iscrive al Guf pavese e collabora con testate periodiche fasciste della zona, quali "Il Campanaccio" e "Il Popolo". Dopo la laurea in giurisprudenza, dato lo spiccato interesse per la politica internazionale, si iscrive e si laurea in Scienze politiche, con una tesi sulla Repubblica austriaca, in cui analizza gli spinosi problemi relativi alla volontà di un'aggressiva espansione ai suoi danni da parte della Germania hitleriana. Dopo un lungo soggiorno a Vienna, tornato in patria, rimane legato agli organi politici fascisti, diventando dapprima segretario del Guf pavese, e poi segretario federale della sezione del Pnf di Pavia e direttore de "Il Popolo". Il materiale è composto da documenti personali, appunti preparatori per conferenze, discorsi pubblici e monografie, trattanti per lo più oggetti relativi ai rapporti internazionali e alla situazione austriaca.
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il fondo consta di 1260 carte in fotocopia ed è stato donato dal fratello di Annibale Carena nel 1995. Carena (Treviglio, 1906 - Pavia, 1935) frequenta a Bergamo il Liceo ginnasio Paolo Sarpi. Da subito aderisce alla gioventù studentesca fascista, strada che non abbandona neppure in seguito all'iscrizione presso l'Università degli studi di Pavia alla Facoltà di Giurisprudenza. A Pavia, convittore presso il Collegio Borromeo, dimostra però un'apertura al dialogo anche con chi non ha la sua stessa visione politica, come dimostra la sua amicizia con il fucino Giovanni Battista Gazzaniga. Si iscrive al Guf pavese e collabora con testate periodiche fasciste della zona, quali "Il Campanaccio" e "Il Popolo". Dopo la laurea in giurisprudenza, dato lo spiccato interesse per la politica internazionale, si iscrive e si laurea in Scienze politiche, con una tesi sulla Repubblica austriaca, in cui analizza gli spinosi problemi relativi alla volontà di un'aggressiva espansione ai suoi danni da parte della Germania hitleriana. Dopo un lungo soggiorno a Vienna, tornato in patria, rimane legato agli organi politici fascisti, diventando dapprima segretario del Guf pavese, e poi segretario federale della sezione del Pnf di Pavia e direttore de "Il Popolo". Il materiale è composto da documenti personali, appunti preparatori per conferenze, discorsi pubblici e monografie, trattanti per lo più oggetti relativi ai rapporti internazionali e alla situazione austriaca.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
| - IT-INSMLI-D06-00018-00-00-00000-000-000
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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