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| - Santa Caterina di Treviso, servi di Maria
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| - Santa Caterina di Treviso, servi di Maria
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| - Alla congiuntura delle soppressioni promosse dalla Repubblica veneta sono imputabili le travagliate vicende di dispersione che hanno interessato l´insieme documentario, oggi costituito di sole 5 buste: confluito inizialmente presso l´ufficio dell´Aggiunto sopra monasteri nel palazzo delle Procuratie a San Marco, dove tali carte avrebbero dovuto supportare la successiva campagna di alienazione dei patrimoni nell´occasione incamerati dallo Stato, fu poi trasferito presso il neo-istituito Archivio di Stato veneziano tra il 1818 e il 1830. Da Venezia il fondo di Santa Caterina fu quindi consegnato all´Archivio di Stato di Treviso nel 1970, a seguito delle reciproche restituzioni di materiale archivistico intercorse tra i due istituti in occasione dell´apertura dell´Archivio trevigiano. Altra documentazione, risalente ai secc. XIV e XVII, risulta conservata presso l'Archivio del Santuario di Monte Berico e presso l'Archivio storico della Provincia Veneta dell'Ordine dei Servi di Maria, a Vicenza. Bibliografia: Anagrafe informatizzata degli Archivi di Stato Italiani, 1999; F. CAVAZZANA ROMANELLI, Santa Caterina dei Servi. I documenti d´archivio, in Il ritorno di Orsola. Affreschi restaurati nella chiesa di S. Caterina in Treviso, Treviso, 1992, pp. 5-9; R. CITERONI, L'Ordine dei Servi di Santa Maria nel Veneto. Tre insediamenti trecenteschi. Venezia (1316), Verona (1324), Treviso (1346), Roma 1998.
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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ha strumento di ricerca
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abstract
| - Alla congiuntura delle soppressioni promosse dalla Repubblica veneta sono imputabili le travagliate vicende di dispersione che hanno interessato l´insieme documentario, oggi costituito di sole 5 buste: confluito inizialmente presso l´ufficio dell´Aggiunto sopra monasteri nel palazzo delle Procuratie a San Marco, dove tali carte avrebbero dovuto supportare la successiva campagna di alienazione dei patrimoni nell´occasione incamerati dallo Stato, fu poi trasferito presso il neo-istituito Archivio di Stato veneziano tra il 1818 e il 1830. Da Venezia il fondo di Santa Caterina fu quindi consegnato all´Archivio di Stato di Treviso nel 1970, a seguito delle reciproche restituzioni di materiale archivistico intercorse tra i due istituti in occasione dell´apertura dell´Archivio trevigiano. Altra documentazione, risalente ai secc. XIV e XVII, risulta conservata presso l'Archivio del Santuario di Monte Berico e presso l'Archivio storico della Provincia Veneta dell'Ordine dei Servi di Maria, a Vicenza. Bibliografia: Anagrafe informatizzata degli Archivi di Stato Italiani, 1999; F. CAVAZZANA ROMANELLI, Santa Caterina dei Servi. I documenti d´archivio, in Il ritorno di Orsola. Affreschi restaurati nella chiesa di S. Caterina in Treviso, Treviso, 1992, pp. 5-9; R. CITERONI, L'Ordine dei Servi di Santa Maria nel Veneto. Tre insediamenti trecenteschi. Venezia (1316), Verona (1324), Treviso (1346), Roma 1998.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha livelloSuperiore
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ha produttore
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consistenza
| - 115 (91 fascc., 24 pergg.)
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oad:extentAndMedium
| - 115 (91 fascc., 24 pergg.)
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Santa Caterina di Treviso, servi di Maria
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| - Santa Caterina di Treviso, servi di Maria
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è produttore di
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