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| - Parte della fototeca personale dell'architetto Beltrami costituita da oltre 3.200 soggetti (opere d'arte, monumenti ecc.) per un totale di circa 5.000 stampe fotografiche (dalla carta al sale alla gelatina a sviluppo), realizzate tra il 1849 e il 1928 dai maggiori fotografi dell'epoca (tra cui Luigi Sacchi, Pompeo Pozzi, Carlo Naya, Alinari, Giulio Rossi, Icilio Calzolari, Nadar ecc.). La raccolta comprende anche 78 unità archivistiche di disegni, stampe, collages e lucidi. Note: Il lascito di Beltrami al Comune di Milano, le donazioni degli eredi e di altri (1933-1942), unite a quanto già in possesso del Comune per interventi sul Castello Sforzesco e su edifici di proprietà, formarono (per interessamento del responsabile dei Musei Comunali Giorgio Nicodemi) la Raccolta Beltrami, collocata nella Sala Beltrami (oggi Sala del Tesoro) del Castello Sforzesco. Nel dopoguerra la trasformazione degli spazi del Castello e i mutamenti nelle istituzioni culturali locali portarono alla suddivisione della Raccolta, in base alla tipologia dei materiali, nelle tre attuali sedi di conservazione: Civico Gabinetto dei Disegni, Civico Archivio Fotografico, Biblioteca d'Arte; altra documentazione è conservata presso un archivio privato a Milano.
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abstract
| - Parte della fototeca personale dell'architetto Beltrami costituita da oltre 3.200 soggetti (opere d'arte, monumenti ecc.) per un totale di circa 5.000 stampe fotografiche (dalla carta al sale alla gelatina a sviluppo), realizzate tra il 1849 e il 1928 dai maggiori fotografi dell'epoca (tra cui Luigi Sacchi, Pompeo Pozzi, Carlo Naya, Alinari, Giulio Rossi, Icilio Calzolari, Nadar ecc.). La raccolta comprende anche 78 unità archivistiche di disegni, stampe, collages e lucidi. Note: Il lascito di Beltrami al Comune di Milano, le donazioni degli eredi e di altri (1933-1942), unite a quanto già in possesso del Comune per interventi sul Castello Sforzesco e su edifici di proprietà, formarono (per interessamento del responsabile dei Musei Comunali Giorgio Nicodemi) la Raccolta Beltrami, collocata nella Sala Beltrami (oggi Sala del Tesoro) del Castello Sforzesco. Nel dopoguerra la trasformazione degli spazi del Castello e i mutamenti nelle istituzioni culturali locali portarono alla suddivisione della Raccolta, in base alla tipologia dei materiali, nelle tre attuali sedi di conservazione: Civico Gabinetto dei Disegni, Civico Archivio Fotografico, Biblioteca d'Arte; altra documentazione è conservata presso un archivio privato a Milano.
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